Death Note Il quaderno della morte è su Netflix diretto da Adam Wingard,primo adattamento statunitense del celebre manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata.
La pellicola è un film originale Netflix
REGISTA:ADAM WINGARD
PRODUTTORI
- MASAY OKA
- ROY LEEN
- DAN LIN
- TED SARANDOS
- JASON HOFS
TUTTO HA UN INIZIO
L’adattamento dell’omonimo e fortunato manga di Oba e Obata è stato a lungo e accompagnato da lamentele furiose” sarebbe poco per descriverle”.
Infatti i lettori del fumetto dopo aver visto il film sono rimasti veramente delusi praticamente da tutto:
- adattamento
- cast
- sviluppo della storia
alcuni fan hanno detto esplicitamente che vengono inventate regole ridicole pur di giustificare una narrazione piatta e stantia esempio:
l’abbandono del Death Note per sette giorni e il successivo passaggio ad un nuovo padrone,
per moltissimi questa e molte altre disattenzioni lo portano ad essere un film di serie B
Dopo averlo visto personalmente dico la mia
Visto il film, mi pare abbastanza chiaro come il regista di You’re Next e The Guest abbia provato a costruire il suo film attorno a questa dimensione della storia.
Che racconta, mediando le esigenze tra un intrattenimento che segue con divertita spavalderia le regole dell’horror, ma non si tira indietro di fronte alle esigenze perfino dello splatter.
Trasportato dal Giappone a Seattle, Death Note racconta quindi di come Light e Mia, due liceali completamente marginali nella società si tramutino in vigilantes su scala mondiale.
Diventando giuria giudice e boia
Il racconto, quindi, pur fantastico è legato a questioni molto umane.
- DESIDERIO
- VITA
- MORTE
- PASSIONE
E se il film si chiude con una battuta come “Voi umani siete veramente interessanti” per quanto recitata dalla voce beffarda del demone Ryuk,
ho capito che le intenzioni del regista sono chiare: purtroppo non lo è altrettanto il suo racconto.
che pare normalizzarsi via via proprio quanto – paradossalmente – si fa più intrecciato.
IL MIO PENSIERO
Quindi si il film è confuso e non chiarissimo a tratti IN CONFRONTO AL FUMETTO, ma guardando l’orologio alla fine mi sono detto.
Peccato è già finito!
mi sono divertito nel guardarlo.
QUESTO VOTO AL FILM E’ STRETTAMENTE PERSONALE:
DHEAT NOTE VOTO:7/10