Uno studio condotto da un team di 33 ricercatori provenienti da tutto il mondo, guidati dal dottor Edward J.Steele del centro di Astrobiologia dell’universita’ di Ruhunaera, Sri Lanka, ha prodotto un risultato scioccante:
I polpi non sono terrestri, sono creature aliene plasmate da microrganismi giunti da un altro pianeta o addirittura le loro uova potrebbero aver raggiunto la terra tramite una cometa grazie alla crio-preservazione.
No, non è l’antefatto del film” La region salvaje” del regista messicano Amat Escalante che narra le vicende di un polipo extraterrestre erotomane a Venezia e della coppia con cui convive, e’ uno studio reale!
L’obiettivo del dottor Steele e del suo team era quello di approfondire la questione della biodiversita’ esplosa 500 milioni di anni fa nel Cambriano, dall’inizio del Paleozoico.
All’epoca infatti, non vi era quasi traccia di vita sulla terra ferma, mentre le acque erano ampiamente popolate ed alcune specie come meduse, brachiopodi e molluschi sono giunte fino a noi.
Nonostante fra gli studiosi non vi fosse uno zoologo ma fosse evidente qualche lacuna, la ricerca ha attirato l’attenzione di esperti cefalopodi, che però hanno accolto questo studio con ironia e non poco scetticismo.
Quindi i polpi potrebbero essere creature aliene?
In pratica la ricerca ha portato alla teoria che questa esplosione improvvisa di vita acquatica e’ nata da una panspermia in base alla quale i semi della vita, in questo caso le uova di polipi e calamari, sono giunti sulla terra grazie a comete e/o meteoriti da altre galassie, resistendo all’impatto con l’atmosfera terrestre, alla pressione elevatissima e alle temperature estreme.
Il tutto e’ stato pubblicato sulla rivista scientifica ” Progress in Biophysics and Molecular Biology“