Il più sconvolgente bug del cervello.
Sul web vengono pubblicate storie incredibili, ma la storia di questo ragazzo testimonia il più sconvolgente dei bug del cervello.
Il protagonista di questa vicenda è un utente di Reddit che qualche anno fa ha sconvolto la community con la sua incredibile esperienza.
Tutto è partito da un post contenente la seguente domanda:
- Hai mai avvertito una connessione profonda con una persona che hai conosciuto in sogno per poi svegliarti e sentirti male rendendoti conto che non è mai esistita?
Un utente anonimo, il protagonista di questa vicenda, rispose raccontando la sua personale esperienza, la più conturbante che abbia mai sentito.
L’illusione di una vita perfetta…
“Mentre giocavo una partita di football, durante l’ultimo semestre di studi al college, venni letteralmente investito da un altro giocatore.
Caddi sul suolo violentemente e persi i sensi, ma quando riaprì gli occhi, per me iniziò una nuova vita.
Dopo un breve periodo dall’incidente conobbi una ragazza fantastica che mi faceva sentire la persona più fortunata del mondo.
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La nostra storia divenne da subito qualcosa di importante e dopo che entrambi ci laureammo decidemmo di sposarci.
Presto arrivò una splendida bambina e la mia felicità era immensa, mi sentivo un uomo realizzato, la mia era una famiglia meravigliosa!
Avevo un lavoro gratificante che mi permise di acquistare un bella casa e dopo un paio d’anni arrivò una seconda gravidanza, un maschietto, ora la mia vita era perfetta e completa.
Quando si dice troppo bello per essere vero…
Un giorno però accade qualcosa che spezzò l’armonia di quella che sembrava una vita da sogno.
Era una giornata come tante, ero seduto comodamente sul divano e notai un particolare davvero strano.
La lampada sul tavolino della sala aveva qualcosa che non andava, non so spiegare, era la prospettiva a non corrispondere…era come capovolta.
Rimasi quasi ipnotizzato, non riuscii ad alzarmi dal divano e restai sveglio tutta la notte a fissare quella maledetta lampada!
Il mattino seguente decisi di non andare al lavoro, qualcosa non mi tornava, ero invaso da una sensazione mai provata, mi sentivo confuso.
Smisi anche di mangiare e dopo 3 giorni in cui rimasi a fissare quella lampada, mia moglie iniziò a pensare che avessi un serio problema mentale, così prese i bambini e andò da sua madre.
Quando fui solo iniziai a capire, il sogno si tramutò in un incubo.
Nel giro di una manciata di secondi la mia vita iniziò a sgretolarsi e purtroppo non in senso figurato!
La lampada non era reale, la casa non era reale, mia moglie non era reale, i miei figli non erano reali…gli ultimi 10 anni della mia vita non erano reali!
Gli oggetti intorno a me iniziarono a svanire lentamente e avvertii un forte dolore in tutto il corpo mentre le palpebre diventavano sempre più pesanti.
Quando riaprì gli occhi ero sdraiato nell’erba circondato da tante luci, ricordo che attorno a me c’erano delle persone e la prima cosa che dissi fu: ” Dove sono i miei denti?”.
Un poliziotto mi aiutò ad alzarmi, ero in stato confusionale e mi portarono in ospedale direttamente con la volante, senza nemmeno aspettare l’ambulanza.
Da 3 anni sono in terapia per cercare di dimenticare mia moglie e i miei figli.
So che tutto questo è assurdo, ma quello che ho vissuto per pochi minuti su quel campo da football, per me sono stati quasi 10 anni della mia vita.
So che non è reale ciò che ho vissuto, un sogno è un sogno, dopo pochi minuti dal risveglio poco alla volta svanisce, quello che ho vissuto io è diverso.
Voglio rimanere anonimo perché la mia esperienza è troppo intima e personale e perché ad oggi spero di poter rivedere la mia famiglia, soffro, piango, non sarò mai più lo stesso”.
Questo è quello che fa un bag del cervello?
Un post del genere non poteva rimanere indifferente, infatti ha suscitato reazioni di ogni tipo.
Qualcuno ha marchiato questa storia come un fake, certo, non ci sono prove a sostegno, ma non c’è nemmeno motivo di dubitarne l’autenticità.
Altri hanno indicato questa vicenda come un’esperienza di pre-morte, anche se non ha nessun punto in comune con tutte le altre testimonianze.
Questo è qualcosa di diverso, si parla di vivere una vita parallela durata 10 anni in ogni minimo particolare, giorno per giorno.
Come può essere possibile vivere un’esperienza del genere allora?
Una risposta ci arriva dalla scienza.
Si ipotizza ad un rilascio massivo di DMT nel cervello prodotto dalla ghiandola pineale causato dallo stress dell’infortunio.
Pare infatti che pochi istanti prima di morire, la ghiandola pineale rilascia massicce dosi di DMT nel cervello, facendoci rivivere tutta la nostra vita in una manciata di minuti.
Questa è solo una teoria, una teoria scientifica, ma comunque sempre una teoria.
Questa sembrerebbe la spiegazione più plausibile, ma come spieghiamo la connessione così forte con persone che non sono reali, ma sono solo una proiezione della nostra mente?
Si potrebbe ipotizzare ancora una volta un’interferenza tra mondi paralleli, oppure potrebbe essere qualcosa a cui la scienza non sa dare spiegazione. Questo è tutto quello che può essere il Bug del cervello!
Sono ancora tante le cose che non conosciamo di noi e della nostra mente e credo che sia una cosa positiva perché ci da l’opportunità ogni giorno di porci nuove domande e cercare nuove risposte.
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