Come sappiamo, Red Dead Redemption 2 è un gioco vastissimo, e Rockstar ha inserito tantissimi easter egg sparsi per la mappa di gioco..
Oggi vedremo quello che secondo me è il più interessante e anche a tratti inquietante. In molti probabilmente già conosceranno questo Easter Egg. Dovrete però aver completato almeno il Capitolo 4 con la prima missione per seguire questa storia.
Il personaggio centrale di questa vicenda sembrerebbe una parodia dell’inventore Nikola Tesla. Se ci rechiamo a Saint Denis vicino al laghetto troveremo un uomo che si chiama Marko Dragic.
Quest uomo viene dall’Europa, sembra molto spiritoso e ci mostrerà la sua innovativa invenzione di una barchetta telecomandata a distanza senza cavi, che fa guidare a noi per dimostrare che anche gli “idioti” secondo lui possono manovrarla, il tutto si svolge davanti a quelli che potrebbero essere i finanziatori del suo progetto che per i tempi un invenzione del genere era incredibile, tutto va liscio e ci da appuntamento nel suo laboratorio a Doverhill.
Per entrare nel suo laboratorio dovremo aspettare 24h di gioco, la notte e una tempesta di lampi, siccome nella missione gli servirà assorbire l’energia dei fulmini per la sua nuova invenzione. Una volta entrati nel suo laboratorio notiamo subito un sacco di aggeggi, una gabbia enorme, e il Professor. Dragic che ci scambia per ladri:
Dopo questa divertente parentesi tra i 2, dovremo uscire fuori con la tempesta e aiutarlo a regolare i parafulmini per assorbire energia dai tuoni per un invenzione per cui ancora non sappiamo ancora nulla, e giustamente il nostro personaggio resta confuso per molto tempo.
Una volta posizionati i parafulmini non succede niente nonostante il Professore abbia azionato tutto, poi all’improvviso gli viene in mente che gli interruttori sulla sua enorme torre sono spenti e dovremo correre fuori per azionarli rischiando di morire fulminati.
Una volta accesi gli interruttori la torre attirerà molti fulmini e elettricità, subito dopo dovremo rientrare di corsa in laboratorio per vedere finalmente l’invenzione di cui stava parlando Dragic, un Robot:
Il robot riesce ad alzarsi dopo tante scosse che ha ricevuto dopodiché cade per terra, e il nostro personaggio saluta il Professore andando via, ma se ritorniamo esattamente 48h dopo l’accaduto (vi consiglio di accamparvi per far passare tutte queste ore), troveremo il professore morto per terra con una luce elettrica affianco, ma anche la gabbia sembra che sia stata manomessa in qualche modo dal robot visto che è distorta, uccidendo quindi Dragic.
Ispezionando il suo laboratorio troveremo 2 note veramente interessanti scritti da Dragic:
L’obbiettivo di Dragic era quindi conquistare il mondo con automi da lui fabbricati, quindi un piano folle, a tratti potrebbe sembrare pazzo. Ma comunque non è finita qui, perché infatti è possibile trovare il suo Robot, per fare questo dovremo raccogliere la lanterna affianco al corpo del professore, e se notiamo avrà una luce rossa e una gialla, se seguite la luce rossa state andando dal Robot, che è veramente lontanissimo, per trovarlo ci ho messo tantissimo tempo e fatica, però posso dirvi che durante il viaggio vedrete panorami pazzeschi! Una volta arrivati troveremo l’automa su un altura a vedere il panorama circostante, ripetendo sempre con voce robotica la parola “Papà“.
Risulta ancora del tutto funzionante, con un volto triste, come se avesse dei sensi di colpa per aver ucciso il proprio creatore, un easter egg secondo il mio punto di vista veramente affascinante che non ho mai visto da giocatore. Sparandogli smetterà di dire “Papà” e si spegnerà. Ma come ci è arrivato un Robot così lontano? Sinceramente non penso che possa essere arrivato lì da solo, è un viaggio troppo lungo e pieno di ostacoli da fare per un robot arrugginito e messo insieme in modo arrangiato.
