Il peggior mostro che si possa incontrare non nasce dall’immaginazione di qualche autore dell’Horror, ma spesso si nasconde tra la gente
Questa è la storia del peggior mostro che si possa immaginare, dal web addescava giovani vittime per delitti perversi: Ahenobarbus Henocied, il male fatto a persona.
L’Internet, dagli anni ’90 ai giorni nostri, ci ha aperto le porte sul mondo.
Giorno dopo giorno, fra pagine dedicate ad ogni argomento, giochi, social network e applicazioni, ha dato la possibilità a chiunque di viaggiare, informarsi e socializzare.
Purtroppo però, come in ogni cosa, c’è sempre il rovescio della medaglia e insieme a cultura e opportunità, si sono insidiati anche ignoranza e disinformazione.
Cosa ancor peggiore, con l’avvento delle piattaforme sociali, la rete ha inconsapevolmente ospitato molti delinquenti e malintenzionati, compresi assassini perversi e pedofili.
La storia di cui vi sto per parlare è proprio quella di uno dei peggiori pedofili che abbiamo mai calcato la rete, un mostro assai peggiore di quelli delle creepypasta.
Ahenobarbus Henocied è il mistero del web che descrive l’atrocità di un mostro, dei suoi crimini e dei pericoli della rete.
Ahenobarbus Henocied e la sua atroce perversione
Nel giugno 2015 su Facebook, appare per la prima volta il profilo di Ahenobarbus Henocied e in poco tempo si espande anche su altre reti social.
Da qui ha inizio una fitta rete di richieste d’amicizia indirizzate a minori, che una volta accettate, erano seguite da messaggi molesti e insistenti.
I post spesso erano in lingue antiche, altre volte, addirittura, si trattava di codici che portavano direttamente a pagine del Deep web.
Il fatto più disturbante è che ogni giorno, sulla sua pagina principale, venivano caricate immagini pedopornografiche o a sfondo satanico, con l’intento di provocare del disagio nelle sue giovani vittime.
Ovviamente Facebook rimuoveva prontamente ogni contenuto inopportuno, cercando di state al passo con il maniaco.
Ahenobarbus Henocied, o chi sta dietro a tale orrore, crea un gruppo privato aperto solo a un certo numero di minori, dove poter continuare a postare i suoi contenuti raccapriccianti senza avere problemi.
Il limite fu raggiunto quando iniziarono a comparire alcune foto di cadaveri squartati da lui personalmente di minori scomparsi, gettando il terrore fra gli utenti.
L’orrore, l’inganno e i pericoli della rete
Il modus operandi di Ahenobarbus Henocied era quello di adescare minori in rete, condurli nel Dark web per scioccarli in modo indelebile.
Nel peggiore dei casi, probabilmente il suo scopo principale, attirarli in qualche luogo e attraverso le red room, torturarli e squartarli… in diretta.
Nessuno mai si è spinto a tale crudeltà, ingannava e circuiva ragazzini problematici facendoli credere di essere suoi complici per poi farli cadere nella sua rete.
Si pensa siano stati almeno una dozzina gli adolescenti abusati e uccisi.
Il numero dei membri del gruppo è quasi 5.000 e grazie al coraggio di alcuni di loro che hanno denunciato alcuni fatti sospetti, la pagina è stata chiusa.
È scattato immediatamente un mandato d’arresto internazionale, ma ad oggi, dopo più di 5 anni, di Ahenobarbus Henocied nessuno sa dare informazioni.
Ahenobarbus Henocied un mistero irrisolto
Una pista porta alla presunta complicità con Peter Gerald Scully, uno tra i delinquenti più spaventosi degli ultimi tempi, arrestato qualche mese prima con ben 75 capi d’accusa.
Scully infatti, s’è macchiato dei peggiori crimini, tra cui rapimento, tortura, omicidio e abusi, tutto su minori, tra cui un bimbo di appena 18 mesi.
Questa è sicuramente la storia dei peggiori elementi che hanno agito indisturbati per il web, ma di sicuro non sono gli unici.
Non si tratta di semplici pedofili, malati di mente perversi, ma di quanto di peggio si possa trovare…e purtroppo non sono gli unici!
Fra tutti i misteri, le leggende, le creepypasta, i mostri e i fatti di cronaca che vi ho raccontato fino ad oggi, questo è il top dell’orrore ed è reale.
Ancora una volta l’uomo si rivela la bestia più crudele di tutte e per l’ennesima volta è la realtà a fare più paura della finzione.
“La malvagità avvolge l’uomo come la crisalide di una farfalla” –Arto Seppälä