Beh, penso vivamente che si fatichi di più in questo gioco che in una vera cucina!
Overcooked! All You Can Eat è un titolo prodotto dal nostro ormai amico Team17, per la quale abbiamo avuto l’onore di recensire Worms Rumble in anteprima! Sviluppato da Ghost Town Games per console Playstation 5 e Xbox Series X / S.
La base di questo titolo ovviamente è la cucina, ma proprio come in quella vera e lavorativa avremo il bisogno di sdoppiarci per completare gli ordini. Ma cominciamo dall’inizio, perchè questo titolo ha dei personaggi fenomenali…C’è una piccola storia affascinante che ti spinge attraverso le varie fasi, sul salvataggio del mondo dalle minacce basate sul cibo (che si tratti di grandi mostri di spaghetti o dei draghi mangioni). Mi è sempre piaciuto incontrare uno dei personaggi principali, cioè King Onion, ovvero Re Cipolla, per saperne di più su come le nostre abilità in cucina stavano salvando il mondo, e non si presenta abbastanza spesso da essere fastidioso, quindi è piacevole e scorrevole, ma tutto si basa infatti sul gameplay.
Questo titolo, in realtà è un multi-game, perchè all’interno troviamo anche il precedente, questo ovviamente è stato rimasterizzato in 4k e 60 fps.
Su entrambi senza tanti giri di parole e trame divertenti, l’obbiettivo è uno, cucinare e far uscire gli ordini in fretta, ma tranquilli non saremo soli, avremo un altro “noi” ad aiutarci: infatti saremo al comando di una coppia di cuochi, dovremo gestire la cucina e compiere tutte le azioni necessarie, anche oltre al normale cucinare, muovendo i due cuochi. Ma aumenteranno i “noi” proseguendo nell’avventura!
Partiamo appunto dal castello del Re Cipolla e con un furgone adibito a cucina, ci prepariamo a girare per il regno a sfamare chiunque in qualunque luogo – ci troveremo a cucinare Hamburger per strada, in mezzo alla gente, sushi in un furgone tagliato a meta, in cima ad una montagna che sale e scende, sarà fondamentale studiare una strategia per completare i piatti senza perdere troppo tempo.
Quindi cominciamo a tagliare le verdure con un personaggio e poi skippiamo al secondo, facendogli cuocere la carne, nel frattempo l’altro ha finito di tagliare e quindi può cominciare l’impiattamento e così via…
Il secondo fattore a rendere il tutto più complicato e ovviamente difficile è l’ambiente, dovremo affrontare ostacoli in cucina di tutti i generi. Potremo essere divisi temporaneamente dal collega, oppure bisognerà passare in mezzo ai passanti per portare i piatti o aspettare che la montagna scenda e così via – in aggiunta sono presenti anche i normali incidenti, come un possibile incendio o che finiscano i piatti perchè non li abbiamo lavati e molto altro ancora.
In tutte queste missioni, nelle 12 campagne e circa 200 livelli, stiamo salvando in qualche maniera il mondo, su ordine del Re Cipolla!
Le colonne sonore sono perfette in Overcooked! All You Can Eat e la grafica ovviamente mantiene le promesse fatte per le Next-Gen!
Ma ecco la nostra recensione di Overcooked! All You Can Eat
Il titolo è stupendo e la sua idea di gameplay è frenetica e soddisfacente. Non è affatto noioso correre come un matto con i due personaggi per cucinare nei posti più esasperati ricette anche comuni.
I dialoghi sono ben costruiti e molto ironici, già dalla presentazione capiamo che oltre a divertirci troveremo dei dialoghi che ci regaleranno grandi risate. Quello che questo titolo non permette di fare è di certo annoiarsi.
È un platform game molto furbo nel suo genere, perchè racchiude molte aggiunte significative che lo rendono un titolo studiato e ben attento agli standard dei players next-gen. In aggiunta è molto ma molto longevo e ha possibilità di gioco infinite, tra sfide alternative e multiplayer.
Ecco il nostro voto definitivo: