Oggi vi parlerò della maledizione di Tutankhamon che ha colpito i ricercatori che scoprirono la sua tomba.
La maledizione del faraone Tutankhamon è una tra le più misteriose e affascinanti della storia; ma andiamo indietro nel tempo e scopriamo com’è nata.
La tomba del faraone Tutankhamon, fu trovata dall’esploratore britannico Howard Carter nel 1922 e passò alla storia come una delle scoperte archeologiche più straordinarie di tutti i tempi. Il giovane Tutankhamon fu incoronato quando aveva solo nove anni, governò l’Egitto tra il 1332 e il 1323 a.C. circa e il suo regno di Faraone fu interrotto dalla sua morte quando aveva circa 19 anni.
La scoperta della tomba di Tutankhamon
Howard Carter iniziò a esplorare le sabbie dell’Egitto alla ricerca di tombe nel 1891, quando aveva 17 anni e nel corso degli anni lavorò con diversi archeologi. Ha partecipato agli scavi in numerosi siti tra cui: Beni Hassan, Amarna, Deir el Babri, Tebe, Edfu e Abu Simbel, ed era convinto che almeno una camera mortuaria intatta sarebbe rimasta da scoprire.
Nel 1907, Carter fu assunto da un ricco aristocratico britannico di nome Lord Carnarvon che affascinato dall’egittologia, contrattò un gruppo di lavoratori e iniziò a scavare. Nel 1914, l’esploratore ottenne una licenza per scavare nell’area in cui credeva ci sarebbe stata una tomba antica, ma per sua sfortuna, i lavori furono interrotti a causa della prima guerra mondiale.
Gli scavi ripresero dopo il conflitto nel 1918, ma Carnarvon iniziò a diventare insofferente per la mancanza di risultati di Carter e minacciò di tagliare i fondi per la spedizione. Fu allora che il 4 novembre 1922, un ragazzo che stava lavorando al sito, iniziò a scavare nella sabbia e trovò un gradino interrato che portava a una porta sigillata e una camera segreta.
Dopo aver superato l’ostacolo della porta, la squadra archeologica si è trovata di fronte a una stanza piena di manufatti di grande dettaglio e un trono rivestito d’oro. In quella fu notata l’esistenza di un’altra porta dove, attraverso una fessura, fu individuata una nuova stanza.
Dopo essere riuscito a entrare in quest’ultima, Carter si trovò di fronte a un’enorme camera funeraria che occupava quasi tutto lo spazio della stanza e proprio li fu incontrata la tomba del faraone Tutankhamon, il 16 febbraio 1923.
La maledizione di Tutankhamon
La notizia della scoperta della straordinaria tomba, ha fatto rapidamente il giro del mondo e non passò molto tempo prima che iniziassero a circolare voci che ci fosse una maledizione associata al sito.
Secondo la leggenda, chiunque disturbasse il riposo dei faraoni egizi, subirebbe le conseguenze tragiche; ma alcuni storici ritengono che lo stesso Carter abbia fatto diffondere questa voce, per tenere lontano la stampa e curiosi dagli scavi.
Purtroppo però, Lord Carnavon il finanziere della squadra di Carter, venne punto da una zanzara qualche giorno dopo la scoperta della tomba e una grave febbre lo portò alla morte in pochi giorni.
Oltre a lui, anche Sir Archibald Douglas Reid, il radiologo che ha fatto i raggi X alla mummia di Tutankhamon, è morto misteriosamente pochi giorni dopo essersi avvicinato al faraone.
Arthur Mace, un membro della squadra di Carter, è morto improvvisamente nello stesso hotel in cui Carnavon ha trascorso i suoi ultimi giorni; Joel Woolf, proprietario delle prime foto di Tutankhamon e Richard Bethell, segretario di Carter, sono morti in condizioni inspiegabili.
Oggi, tra le teorie più popolari sulla spiegazione dei decessi avvenuti dopo l’apertura della tomba, è che potrebbero essere stati causati dalla presenza di funghi – come Aspergillus niger, A. flavus e A. ochraceus. Questi batteri sarebbero rimasto all’interno delle camere funerarie e proliferato in mummie e manufatti per migliaia di anni e possono essere pericolosi per le persone con un sistema immunitario debole.
Voi cosa ne pensate su questa maledizione? Scrivetelo nei commenti in basso.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla delle maledizioni più famose.
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