Da quando sono diventato un felice possessore di Oculus Quest 2, ho sempre sognato di entrare in un caccia spaziale! Ecco fatto!
End Space è un titolo per Realtà Virtuale della Orange Bridge Studios, che porta il player direttamente nello spazio, no a divertirsi e a contare le stelle, ma per missioni di soccorso, di attacco e altro, che prevede tanta forza di fuoco e abilità in volo.
Giochiamo nei panni di un pilota della U.T.C. (United Trade Consortium) e utilizziamo una delle loro navicelle più avanzate dotate di molta velocità e forti armamenti potenziabili.
Iniziamo subito nell’Hangar, dove un altro pilota ci spiega ogni singola missione, partendo ovviamente dal stupendo ed esaustivo tutorial, dico così perché qualunque azione a bordo di un caccia nello spazio va bene per me.
Prima di dirvi cosa ne pensiamo, analizziamo ogni punto di End Space, incominciando dalla esperienza di gameplay.
Il Gameplay
Nonostante sia un gioco ambientato nello spazio, anzi alla fine di questo, per appunto End Space, non troviamo il fenomeno del Motion Sickness, quindi niente vertigini, nausee e altro che potrebbe essere procurato dalla mancanza di cura nella grafica o nella fluidità dei movimenti.
Giocando quindi in perfetta sintonia con il nostro visore possiamo affrontare il Gameplay fin da subito con serenità.
Il tutorial è fondamentale, non solo per imparare i facilissimi comandi ma anche per capire come sistemarli, infatti ci sono diverse opzioni di personalizzazione interessanti.
Possiamo scegliere di direzionare il mirino con lo sguardo, oppure invertire l’asse di manovra, in partenza ovviamente scendiamo con la nave se con l’analogico puntiamo verso l’alto e viceversa, io questo ad esempio l’ho modificato, ma la scelta su tutto è completamente del player.
Una volta completato il tutorial cominciano le vere e proprie missioni spaziali, ognuna di queste in uno spazio diverso, cambiano i colori e il livello di ostilità, dovuto a nemici o semplici meteoriti e detriti.
Le missioni sono varie, dobbiamo semplicemente attaccare delle flotte nemiche o tenere al sicuro dagli attacchi un carico importante della U.T.C.
A ogni missione guadagniamo crediti, con questi sblocchiamo nuove armi, sia per quanto riguarda le semplici munizioni che per i razzi distruttivi.
Beh il resto del gameplay lo avrete intuito, ora passiamo alla realizzazione totale.
Grafica e reparto Audio di End Space
L’audio è ben sincronizzato con le diverse manovre o i diversi proiettili utilizzati. Le esplosioni sono molto realistiche e anche i segnali d’allarme nel caccia spaziale rendono il tutto piacevolmente vero!
Non c’è una colonna sonora in battaglia, ma va bene così, infatti possiamo goderci il silenzio cosmico tra una battaglia e l’altra, sono presenti i momenti musicali, questi arricchiscono l’avventura senza creare troppa confusione.
Parlando invece di grafica, non c’è nulla che cambierei, è tutto perfetto.
Ho pilotato un Ala X, su un dispositivo Playstation Vr, con il gioco Star Wars Battlefront 2 e l’esperienza è molto simile graficamente parlando, quindi non necessita di miglioramenti.
La navicella è colma di dettagli e comandi, questi si sincronizzano con i nostri controller alla perfezione. Il salto nello spazio, quel tuffo a massima velocità rende ogni inizio e fine missione incredibile facendo venir voglia (io l’ho fatto) di urlare un bel Yaahoo!
Ecco la nostra recensione per End Space testato su Oculus Quest 2
Questo titolo è acquistabile anche su Playstation Vr, Steam , Oculus Go e Oculus Rift, non penso che l’esperienza cambi tra uno o l’altro.
Abbiamo giocato interrottamente nello spazio da quando Orange Bridge Studios ci ha dato gentilmente la Key e vi posso garantire che una esperienza simile è d’obbligo su una piattaforma Vr, cioè altrimenti a che serve un Visore.
Per questo team penso sia importante portare tutti i tipi di player nello spazio, infatti hanno creato un gioco simile anche per smartphone Android e Ios, questo si chiama Minos Starfighter Vr e per saperne di più basta premere qui!
Tornando a End Space, penso che c’è stato un enorme lavoro dietro e che si nota nella perfezione del risultato, ma se dovessi aggiungere qualcosa, di certo lo farei, ad esempio una modalità multiplayer e più missioni, magari anche qualche momento fuori dal veicolo armati di una super arma spaziale no? Beh forse voglio troppo ma mi sembrava giusto dirlo, magari do qualche idea agli amici della Orange Bridge Studios!
Un’altra idea sarebbe quella d’inserire un reparto online almeno per i Record, quindi invogliare i player a rigiocare più volte le stesse missioni per arrivare nei primi posti in classifica, beh io passerei le mie giornate escludendo il mondo pur di raggiungere la prima posizione e forse è un bene che questa opzione non ci sia!
Uno dei principali fattori da tener conto è che l’intero gioco è Offline! Quindi possiamo giocarci anche fuori casa e lasciare le nostre quotidiane postazioni, condividendo con amici, magari al parco, questa incredibile avventura nello spazio, spiando in remoto con lo smartphone come se la cava il pilota!
Non è possibile giocare offline con tutti i giochi quindi specialmente per i possessori di Oculus Quest 2 è un titolo da avere assolutamente! Il tutto in soli 634,8 MB, ma puoi premere qui per altre informazioni.
Ora vi lasciamo al nostro voto conclusivo e voglio ricordare che torneremo a parlare di End Space, sperando anche in qualche aggiornamento futuro!
Il voto del Cartel
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