Oggi vi parlo del curioso caso di Albert Tirrell, che dopo aver assassinato l’amante, è stato assolto per sonnambulismo.
Albert Tirrell era un uomo sposato, padre di due figli e viveva a Weymouth, nel Massachusetts, con la sua famiglia. Albert però, era famoso per essere estremamente infedele.
L’uomo infatti, frequentava spesse volte un bordello nella città di Boston, ed è li che Albert ha conosciuto Mary Bickford, anche lei era sposata.
Da quando i due si conobbero nel 1845, vissero una relazione extraconiugale abbastanza intensa e travagliata. All’inizio, il loro rapporto era considerato uno scandalo per la società americana, a causa della loro mancanza di decoro. Tuttavia, quello che è successo in seguito, è stato ancora più scioccante ed è rimasto nella storia del paese.
L’omicidio
La mattina del 27 ottobre 1845, la coppia di amanti si trovava in una stanza del bordello di Boston, quando alcune persone che erano nel locale, udirono degli strani rumori.
Poche ore dopo, Mary Bickford, che aveva 21 anni, fu trovata senza vita. Il corpo era sdraiato sul letto, con una profonda ferita al collo, la donna era stata quasi decapitata.
L’ultima persona che si era stata vista con Mary, era il suo amante Albert Tirrell, però l’uomo era già scappato dalla scena del delitto.
Con l’aiuto dei familiari, Tirrell all’epoca, 22 anni, cercò di scappare nel sud del paese su una nave, tuttavia a causa del mal tempo, cambiò i suoi piani e si imbarcò a New York per andare a New Orleans. Ricercato dalla polizia, Albert fu catturato il 5 dicembre dello stesso anno.
Il processo
Subito dopo l’arresto, genitori di Albert hanno assunto un famoso avvocato di Boston, Rufus Choate, noto per aver fatto assolvere i suoi clienti, attraverso delle strategie difensive molto efficaci.
Inizialmente, Rufus ha affermato durante il processo, che la vittima si era suicidata, tuttavia, questa alternativa è stata rapidamente esclusa date le circostanze in cui è stato trovato il corpo di Mary Bickford.
Ma l’avvocato difensore aveva un asso nella manica e ha affermato che il suo cliente soffrisse di sonnambulismo cronico. Quindi ha dichiarato che Albert fosse in una sorta di trance quando ha ucciso la sua amante.
I famigliari, dissero che Albert soffrira di sonnambulismo da quando aveva sei anni e le crisi erano peggiorate con il passare del tempo.
Durante i giorni del processo, la stampa era contraria all’ipotesi dell’avvocato Rufus e ha sottolineato che la possibile ragione per cui l’uomo avrebbe ucciso la prostituta, era l’accusa di adulterio, un reato all’epoca.
Ma, dopo vari giorni, la giuria ha raggiunto il verdetto, dichiarando Albert Tirrell innocente. Era la prima volta nella storia degli Stati Uniti che un tale motivo, causava l’assoluzione di un crimine.
A quel tempo non c’erano prove mediche concrete sul sonnambulismo e gli esperti avevano opinioni diverse sull’argomento; con questi pochi riscontri, la giuria ha deciso per l’assoluzione.
Albert Tirrell morì nel 1880, all’eta di 56 anni.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla della misteriosa morte di Jeannette DePalma.
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