Oggi vi parlo dell’Isola di Queimada Grande, che si trova in Brasile, detta anche Isola dei Serpenti e considerata una delle più pericolose al mondo.
Isola dei Serpenti, sembra il nome di un film horror, ma esiste davvero ed è situata in Brasile. Chiamata ufficialmente Isola da Queimada Grande, si trova a 35 km dalla costa dello stato di San Paolo.
L’isola è lunga 1500 metri, larga 500 e si stima che ci abitino tra i 2000 e 4000 serpenti della specie ferro di lancia dorato, una delle più velenose del mondo.
Il pericolo che si corre entrando nell’isola è talmente grande, che è severamente vietato visitare il luogo. Solo i ricercatori possono entrare e devono essere autorizzati dalla Marina brasiliana.
Le persone che hanno il permesso di entrare, devono seguire le istruzioni date e sono accompagnate da un medico, in caso che qualcuno venga morso dai serpenti.
La Marina stessa va sull’isola solo una volta all’anno, per fare manutenzione del faro automatizzato, presente sul posto da decenni.
I serpenti letali
I serpenti presenti sull’isola sono i Bothrops insularis, detto anche Ferro di lancia dorato, a causa della colorazione della pelle e della forma della testa allungata.
Questa specie, presente solo sull’Isola di Queimada Grande, ha il veleno 5 volte più potente si una vipera comune e si nutre di uccelli e lucertole presenti nel posto.
Non hanno concorrenti o predatori e la cosa più sorprendente, è che possono sopravvivere fino a 6 mesi senza mangiare.
Un’altra incredibile curiosità sui serpenti di quest’isola è che non depongono le uova. La specie Ferro di lancia dorato è ovovivipara, cioè gestisce i suoi piccoli nel grembo materno, come i mammiferi. Nascono circa 10 cuccioli di serpente alla volta e sempre nel periodo più caldo dell’anno.
Sebbene l’isola sia per loro un vero santuario, questa specie di serpente è a rischio di estinzione. Nonostante sia un luogo vietato da visitare, i pescatori illegali danno fuoco al posto per far diminuire i serpenti.
Un’altra grande minaccia per i Ferro di lancia dorato, è la biopirateria. Ci sono parecchi bracconieri che catturano questa specie, che poi vendono a prezzi alti sul mercato nero.
Le origini dell’isola
Gli studiosi sottolineano che i serpenti che popolano il territorio, sono lì da circa 11.000 anni, dall’era glaciale. All’epoca l’isola era una collina e a sua volta finì per spostarsi a causa dell’innalzamento del livello del mare.
I Ferro di lancia dorato, sono rimasti intrappolati in questo luogo e successivamente si sono adattati alle nuove condizioni.
Questa spiegazione logica però non è concordata da tutti, infatti c’è chi preferisce la versione leggendaria. Si dice che i serpenti siano stati lasciati sul posto dai pirati, per proteggere un ricchissimo tesoro, nascosto sull’isola
Origine del nome Queimada Grande
Il portoghese è la lingua ufficiale del Brasile e il termine “queimada”, significa bruciata. Questo nome è stato dato all’isola, perché all’epoca delle navigazioni, i navigatori che passavano per il luogo e applicavano il fuoco prima di tornare alle loro barche.
Si fermavano lì per conoscere il posto e per vedere se c’era qualcosa da portar via; per non lasciare tracce, prima di andarsene davano fuoco all’isola.
Durante il XIX secolo, la stessa Marina incendiò il posto, nel tentativo di contenere la popolazione di serpenti, sempre più in crescita. Il nome ufficiale, quindi, viene anche da lì e i rapporti storici dicono che gli incendi sull’isola erano così grandi, da essere visti persino dalla costa.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla del misterioso Mare del Diavolo.
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