La villa maledetta di Britney Spears

Spiriti maligni, inquietanti presenze e morti sospette. Il mistero della villa maledetta delle star.

Tra i luoghi più infestati d’America, c’è La villa maledetta di Britney Spears.

La casa in cui la pop star perse completamente l’uso della ragione, si dice sia abitato dalle forze male.

Dopo la morte inspiegabile di una delle coppie più famose di Hollywood, nasce un mistero che coinvolge V.i.p. e spiriti maligni, di cosa si tratta?

Questa è una macabra serie di eventi nefasti avvenuti fra le 4 mura di una maledetta villa di Hollywood.

Perché il male non guarda in faccia (ne in tasca) nessuno e non fa eccezione, nemmeno per le celebrità.

Britney Spears, la pop star che ha perso il controllo della psiche

Britney Spears, la reginetta del pop degli anni’90, è diventata famosa tanto per le sue hit, quanto per la sua vita sregolata.

L’abuso di alcool e droga, gli scandali ed i ricoveri in clinica hanno riempito pagine e pagine di riviste di gossip.

Una vita caratterizzata da un continuo alternarsi di successi e crolli emotivi, colpi di scena e deliri vari ed eventuali, può farsi mancare un po’ paranormale?

Purtroppo, come spesso è accaduto nella vita di Britney, gli eventi in questione hanno avuto un tragico finale, anche se, in questo caso, non è stata lei a pagarne il prezzo più caro.

Partiamo dal principio…

Britney, nel pieno della sua love story con Justin Timberlek, ha acquistato una fantastica villa in California, a , dove ha trascorso il periodo antecedente al ricovero in clinica.

Poco dopo essersi trasferita, complice anche la forte pressione mediatica, la sanità mentale della cantante, giorno dopo giorno, ha iniziato a vacillare, fino ad abbandonarla del tutto.

La villa maledetta di Britney Spears, oscure presenze, voci e attacchi improvvisi

La depressione e gli attacchi di panico sempre più frequenti, hanno portato Britney in uno stato paranoico, con tanto di allucinazioni.

Ovviamente una cura a base di alcol, droga e psicofarmaci non può che peggiorare la situazione, ma paradossalmente, è stata la ricerca di una soluzione alternativa il fattore scatenante.

Un amico le consiglia delle sedute di Rajky, un trattamento spirituale che agisce sulla psiche e che pare sia stato utile a molte star di Hollywood in quel periodo.

Quella seduta terapeutica, però, ha avuto un’influenza “particolare” su Britney, tanto che ha contattato la make-up artist/amica Julien in preda al panico.

Il curatore, involontariamente, avrebbe aperto un portale demoniaco e degli spiriti malintenzionati si aggiravano per la casa.

In particolare, una giovane coppia, l’avrebbe aggredita più volte, provando anche a buttarla giù dalle scale, era così spaventata che abbandonò la villa in fretta e furia.

Si rifugiò in un hotel, il Casa del mar e decise di non mettere mai più piede in quella casa, mettendola in vendita il giorno successivo.

Britney fu internata da lì a poco ed etichettata definitivamente come labile di mente nonostante continuasse a ripetere che non era pazza.

Beh, ora , col senno di poi, il dubbio che forse non è stato tutto frutto della sua immaginazione, potrebbe emergere…

La villa maledetta di Britney Spears e la tragedia di Brittany Murphy

Con l’acquisto della villa da parte della coppia Britanny Murphy / Simon Monjack, attrice emergente lei è produttore di successo lui, si apre il 2 capitolo di questa oscura vicenda.

Belli, ricchi, famosi, nel pieno della loro storia d’amore e all’apice del successo, nulla dovrebbe mandare in frantumi qualcosa di così magico, ma può accadere che un sogno si trasformi in un incubo.

Il 20 dicembre del 2009 giornali, riviste e testate online riportano in primo piano una notizia di cronaca che sconvolgerà milioni di persone.

Brittany Murphy, poco più che 30enne, si spegne improvvisamente… e inspiegabilmente.

L’attrice viene trovata dal marito priva di vita nel bagno dell’abitazione, apparentemente di morte naturale.

Il medico personale attribuì il decesso, in un primo momento, ad una combinazione di cause.

La giovane promessa del cinema soffriva di una forma di anemia alla quale si era aggiunta una polmonite, forse non diagnosticata.

Il mix di medicine e psicofarmaci ( e probabilmente anche qualche sostanza stupefacente), su un fisico indebolito è stressato fu deleterio.

Naturalmente, la fama non viene perdonata, nemmeno davanti ad una tragedia e gli sciacalli sono sempre alla ricerca di un presunto scoop.

Circolarono voci sul fatto che la prematura scomparsa di Brittany fosse l’ennesimo caso di overdose, ma da lì a pochi mesi, una notizia ben più tragica prese il posto del gossip di dubbio gusto.

Tutta colpa del fungo killer, o forse no…

Simon Monjack, sceneggiatore, produttore, non che marito di Brittany Murphy, viene ritrovato a maggio del 2010 deceduto esattamente nello stesso modo e per la stessa presunta causa della sua compagna.

Una vicenda del genere, con 2 protagonisti di tale calibro non viene archiviata come macabra coincidenza.

Il caso, inutile dirlo, ha avuto un forte impatto mediatico e hanno iniziato a circolare diverse teorie, ipotetiche, concrete e di natura paranormale.

La prima ipotesi fu quella di un fungo tossico portato da una muffa nera formatosi per l’elevata umidità della zona.

Le analisi condotte sia sulla casa che sui soggetti però, smentirono questa teoria.

In più, anche la madre di Brittany abitava con loro nella villa, ma non ebbe mai nessun sintomo di avvelenamento o intossicazione.

Come è possibile dunque che 2 persone giovani e sane muoiano improvvisamente di cause naturali nell’arco di poco tempo?

Forse la causa non è da cercare all’interno della villa, ma è la villa stessa.

Oltre alle morti sospette, qualcos’altro attira particolarmente l’attenzione, una serie di interviste rilasciate da Monjack poco prima della sua dipartita.

Proprio come Britney, anche Brittany avvertiva una forza demoniaca tra le pareti della villa.

Fu Monjack stesso a raccontarlo ai media in più occasioni.

La villa maledetta di Britney Spears: oscure presenze

“Brittany spesso era terrorizzata all’idea di tornare a casa la sera, tanto da chiedermi di fermarci a dormire in albergo. Era così condizionata dalle sue paure da voler trasferirsi a Newyork il prima possibile”.

Anche la Murphy si sentiva perseguitata dalle oscure presenze di cui si è lamentata Britney con la sua make-up artist?

I problemi psichici e le svariate dipendenze hanno reso poco credibili i racconti della pop star, probabilmente più veritieri di quel che si pensava.

Non è chiaro se Monjack, a sua volta, fosse vittima delle presunte forze del male presenti in quella villa maledetta, fatto sta che dalla perdita della moglie non fu più lo stesso.

Ad oggi, su questa duplice tragedia, c’è ancora molta confusione, sulla villa maledetta aleggia un alone di mistero dai contorni poco chiamari.

La proprietà non è legata a nessuna leggenda e non si riportano fatti di cronaca evidenti prima dell’arrivo della prima giovane coppia di V.i.p.

Una volta spenti i riflettori sulla vicenda, è calato il silenzio e per diversi anni non si è più parlato della villa maledetta, almeno fino al 2020

A fare riemerge questa oscura vicenda ci ha pensato la Spears, che in un recente podcast, ha voluto condividere l’inquietante esperienza vissuta in quel periodo.

Il mistero della villa maledetta fake or factory?

Qualcuno potrebbe pensare ad una trovata pubblicitaria, data la lunga latitanza di Britney dal mondo dello showbiz.

I fatti di cronaca e le varie testimonianze sono troppo concrete per pensare ad una montatura, tra l’altro di dubbio gusto.

Personalmente, la buona fede di Britney non è da mettere in discussione, quella villa nasconde un mistero che è destinato ad interessare a sempre più persone.

La villa maledetta di Britney Spears è un caso ancora tutto da studiare ricco di domande in cerca di risposta.

In primis, se la villa fosse realmente maledetta, la causa è: l’apertura del portale interdimensionale o una storia antecedente a questo secolo a cui nessuno ha ancora pensato di indagare?

Ho provato a fare una piccola ricerca sulla misteriosa dimora californiana, ma non è emerso nulla di valido, stesso discorso però, sul massaggiatore di Britney e su presunti casi paranormali legati al Rejky.

Insomma, ci troviamo davanti ad un mistero nuovo di zecca, non ci resta che le testimonianze future dei nuovi inquilini o qualche nuovo malaugurato fatto di cronaca.

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