La NASA ha sospeso il contratto con SpaceX, che riguardava un finanziamento di circa 3 miliardi di dollari, per costruire un lander che portasse gli esseri umani sulla luna.
La NASA ha sospeso i lavori sul nuovo contratto da 2,9 miliardi di dollari per il lander lunare di SpaceX, mentre un’agenzia federale di sorveglianza sta analizzando le proteste delle altre 2 aziende che erano in contesa con quella di Elon Musk.
Fino a quando il GAO (Government Accountability Office) non prenderà una decisione, SpaceX non riceverà la sua parte da 2,9 miliardi di dollari, né inizierà i colloqui iniziali con la NASA che normalmente hanno luogo all’inizio di un contratto importante.
Lo SpaceX è stato scelto dalla NASA il 16 aprile 2021, per costruire il primo lander lunare umano dell’agenzia, dai tempi del programma Apollo.
Chi sono le altre due società?
Le altre due società in lizza per il contratto, Blue Origin e Dynetics, hanno protestato contro la decisione della NASA, dinanzi al GAO il quale ha preso in considerazione le loro proteste.
Blue Origin sostiene che l’agenzia ingiustamente, “ha spostato i pali della porta all’ultimo minuto”, eliminando così la concorrenza per la costruzione del lander lunare per il 2024, scegliendo solo SpaceX.
Monica Witt, portavoce della Nasa, ha affermato:
In seguito alle proteste, la NASA ha istruito SpaceX che i progressi sul contratto, sono stati sospesi fino a quando il GAO non risolverà tutti i contenziosi in sospeso relativi a questo appalto.
Starship, il sistema di SpaceX in fase di sviluppo per trasportare alla fine esseri umani e merci sulla Luna e su Marte, ha vinto l’appalto della NASA.
Principalmente per la sua enorme capacità e per sua proposta di $ 2,9 miliardi, molto più economica di Blue Origin e Dynetics, secondo fonte della NASA.
Lo sviluppo di Starship è stato guidato principalmente da Musk, il fondatore e amministratore delegato miliardario di SpaceX.
La compagnia ha lanciato diversi prototipi di astronave in voli di prova a bassa e alta quota presso le sue strutture di lancio di Boca Chica, in Texas.
Far atterrare i prototipi dopo essere volati per oltre sei miglia in aria, si è rivelata una sfida, infatti tutti quelli che hanno raggiunto un’alta quota, sono poi esplosi durante le fasi di atterraggio.
La NASA ha affermato che scegliere una sola società per la costruzione del lander lunare, era la decisione migliore che poteva prendere in quel momento.
Fonte: The Verge
Qua sotto vi lascio un articolo che parla dei possibili effetti collaterali sugli occhi dei futuri umani che visiteranno Marte.
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