Il rover cinese Zhurong, atterrato su Marte il 14 maggio 2021, ha scattato e inviato il suo primo selfie. Ecco i dettagli.
La foto a colori, scattata con una telecamera wireless, mostra il rover cinese Zhurong e al suo fianco, il lander che lo ha portato sulla superficie del pianeta Rosso nel mese di maggio. Su entrambi i veicoli, la bandiera cinese appare in posizione di rilievo.
L’agenzia spaziale cinese (CNSA) ha anche pubblicato un’altra foto scattata da Zhurong, che mostra il modulo di atterraggio e la rampa da cui è sceso il robot.
E’ possibile notare davanti alla rampa, i segni lasciati dalle ruote del rover e dietro il modulo, una “macchia scura” a terra, causata dall’espulsione del carburante in eccesso durante l’atterraggio.
La Cina è il terzo paese ad aver fatto atterrare un veicolo su Marte, solo dietro l’Unione Sovietica (1971) e gli Stati Uniti (1976). Lo Zhurong prende il nome da un concorso fatto su internet tra gli utenti cinesi, ed è un riferimento al “dio del fuoco”, nella leggenda cinese. Ciò è appropriato poiché, in cinese, Marte è conosciuto come “stella di fuoco”.
Caratteristiche del rover Zhurong
Zhurong, che è alimentato da energia solare, è dotato di un radar geotermico in grado di analizzare fino a 100 metri sotto la superficie del pianeta Rosso.
Possiede anche un rilevatore di campo magnetico, uno strumento meteorologico, uno spettrografo a infrarossi con induzione laser per misurare la composizione di rocce e una fotocamera multispettrale, in grado di catturare contemporaneamente diversi tipi di luce visibile e invisibile, come l’infrarosso o l’ultravioletto.
Il CNSA prevede che lo Zhurong operi sulla superficie di Marte per 90 “Soli” (nome dato al giorno marziano, che dura 24 ore, 39 minuti e 35 secondi).
Ma non è raro che questa aspettativa venga superata, ad esempio il rover lunare Yutu 2, atterrato sulla Luna il 3 gennaio 2019, aveva una “vita” stimata di circa 90 giorni terrestri, ma è tutt’ora operativo.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla delle future missioni sul pianeta Venere.
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