Oggi vi parlo di una spaventosa creatura chiamata Bestia del Gevaudan che, nel XVIII secolo terrorizzava la Francia.
All’epoca Gevaudan era situato nel sud della Francia, oggi Lozère e in quella regione c’era, secondo gli abitanti, una terrificante creatura: la Bestia del Gevaudan.
La sua violenza si era diffusa così tanto, che la notizia arrivò dalle campagne alla Reggia di Versailles, la quale si fece una sola domanda: chi avrebbe fermato la bestia?
La prima vittima
Nel 1764, la Francia era a pezzi sia socialmente che economicamente, a causa delle diverse sconfitte nella Guerra dei Sette Anni e con il re Luigi XV che aveva perso la maggior parte del suo impero d’oltremare.
Poi, all’improvviso, quella bestia che stava uccidendo gli abitanti del villaggio divenne il nemico perfetto per radunare la nazione con lo scopo di eliminare la terribile creatura.
Autorità locali e aristocratici istituirono una task force per localizzare la bestia del Gevaudan. Etienne Lafon, delegato del governo regionale, organizzò la prima operazione con un gruppo di volontari formato da 30.000 uomini.
Per chi catturava l’animale, era prevista una ricompensa compatibile con 1 anno di stipendio di un lavoratore dell’epoca.
La creatura è stata descritta grande più di un lupo, con un muso simile a un vitello e una criniera molto lunga.
Tuttavia Jean Baptiste Duhamel, capo della fanteria, descrisse l’animale in modo ancora più fantastico, con un petto largo come quello di un cavallo, un corpo lungo come quello di un leopardo e la pelle rossa con una striscia nera.
I testimoni hanno affermato che la bestia aveva capacità soprannaturali: poteva camminare sulle zampe posteriori, la sua pelle respingeva i proiettili e gli occhi erano infuocati.
La probabile uccisione
Attraverso racconti popolari su donne e bambini sopravvissuti agli attacchi, la stampa ha difeso e sottolineato la virtù dei contadini.
Il 12 gennaio 1765, si dice che Jacques Portefaix abbia allontanato la bestia con delle lance e le abbia impedito di attaccare un gruppo di bambini.
Attaccata l’11 agosto dello stesso anno, una ragazza di nome Marie-Jeanne Vallet riuscì a difendersi e a ferire la bestia, guadagnandosi il titolo di “fanciulla del Gevaudan”.
Oggi, una statua in suo onore è situata nel villaggio di Auvers, nel sud della Francia.
Si narra che l’agricoltore locale Jean Chastel abbia ucciso la creatura con un proiettile alla testa il 19 giugno 1767, ma il suo corpo non è mai stato esposto pubblicamente.
Secondo lo storico Jay M. Smith, le morti attribuite alla Bestia del Gevaudan, erano probabilmente dovute alla grave infestazione di lupi molto grandi che avrebbero attaccato le comunità più isolate e vulnerabili.
Quindi questa creatura potrebbe essere in gran parte un’invenzione dei media stessi per continuare a fare soldi e del re, per mantenere quell’obiettivo, deviando il caos economico e sociale presente in quell’epoca.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla del Skinwalker Ranch, una proprietà piena di fenomeni paranormali.
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