Oggi vi parlo di William Kemmler, che fu la prima persona al mondo, a essere giustiziata sulla sedia elettrica.
Prima di parlarvi di William Kemmler, voglio ricordare che fino al 1889, chiunque fosse condannato a morte negli Stati Uniti, era destinato all’impiccagione.
Questo metodo però non era molto umano, infatti il detenuto rimaneva appeso per il collo, fino a morire soffocato.
Così fu trovato un modo più “dignitoso” per far morire il detenuto: attraverso l’elettrocuzione.
Questa alternativa fu suggerita dal dentista Albert Southwick, dopo che ha visto morire istantaneamente, un ubriaco che aveva toccato i terminali di un generatore elettrico, a New York.
La storia di William Kemmler
Figlio di immigrati tedeschi, William Kemmler nacque nel 1860 a Filadelfia. Come mostrato dai dati del NNDB, un sito web che ha una raccolta di oltre 40.000 note e dettagli biografici delle persone, i suoi due genitori erano alcolizzati.
Si dice che suo padre sia morto di infezione a causa di una ferita fatta durante un litigio quando era ubriaco, sua madre invece è morta per complicazioni causate dalla dipendenza alcolica.
Dopo la perdita dei genitori, Kemmler ha iniziato a lavorare come venditore ambulante. Purtroppo, il tempo libero lo passava al bar ingerendo molte bevande alcooliche.
Il 29 marzo del 1889, Kemmler dopo essere tornato a casa ubriaco, ha ucciso la moglie con un’accetta e poco dopo fu arrestato per omicidio.
Il suo processo fu molto rapido e il 10 maggio dello stesso anno, fu condannato a morte.
L’esecuzione
La sedia elettrica era dotata di due elettrodi, che erano composti da dei dischi di metallo fissati con gomma e ricoperti con una spugna umida. Questi elettrodi venivano poi applicati alla testa e alla schiena del criminale.
Alle 5 del mattino del 6 agosto 1890 William fu svegliato e rapidamente vestito con giacca, cravatta e camicia bianca.
Dopo colazione, riporta il New York Times, ha pronunciato alcune preghiere, si è rasato la testa e alle 6:40 è entrato nella camera delle esecuzioni.
Secondo i testimoni, William era consapevole del suo destino, non avendo pianto, o resistito in alcun modo.
Dopo essere stato legato alla sedia elettrica, fu colpito da una scarica elettrica di 1000 volt, per un tempo di 17 secondi. Finita l’esecuzione, il medico che esaminò il corpo si accorse che il detenuto era ancora vivo.
Così gli misero una scarica di 2000 volt, che uccise William Kemmler. Testimoni dissero che il corpo dell’uomo prese fuoco, cosa che fu confermata anche dall’autopsia.
Ricordiamo che dal 1982, negli Stati Uniti è stata introdotta l’iniezione letale nelle condanne a morte, mentre la sedia elettrica rimane una seconda opzione che il condannato può scegliere per morire.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla della misteriosa morte di Jeannette DePalma.
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