Una epicità immensa, un titolo che cambia categoria, una gioia per gli occhi e per il cuore, oltre che per la mente…
Twelve Minutes è un titolo di Luis Antonio pubblicato dalla Annapurna Interactive, è un single player per Microsoft computer e console Xbox, io ci ho giocato su Series X.
È uscito sullo store pochi giorni fa e devo ammettere che io già lo avevo inserito nei preferiti, anche perché con l’abbonamento Game Pass Ultimate si è potuto avere il giorno d’uscita.
Inizialmente avevo intuito fosse un gioco simile al grande 60 Seconds, dove con una idea epica di mini-game dobbiamo raccogliere tutto il possibile in appunto quel limite di tempo e poi vedere come va la vita nel bunker.
Questo Twuleve Minutes non centra assolutamente nulla, oltre che ad avere una assomiglianza nel titolo.
Qui è tutto molto nuovo ed è davvero entusiasmante in ogni sua parte.
Ecco il Trailer:
La trama di Twelve Minutes
Giochiamo nei panni di un giovane uomo che torna a casa dal lavoro e trova la splendida moglie che è più felice del solito, mentre cerchiamo di capire perchè entra un uomo che dice di essere della polizia.
Cercando di non spoilerare troppo, questo uomo accuserà tua moglie di essere una criminale e da li a poco, da quello che farai le cose potrebbe finire in tragedia…ma la tragedia è solo un respawn.
Qualunque sia la tua fine o la tua scelta fatale, tornerai dentro all’appartamento e dovrai rivivere la storia dall’inizio.
La parte bella del gioco e che non sei l’unico a essere consapevole di questo loop temporale, anche il personaggio protagonista lo sa e qui viene il bello.
Le conversazioni che potrai avere cambieranno, potrai cercare di spiegare la situazione alla moglie senza sembrare un pazzo, cercare di vedere se lei è realmente una criminale oppure dare il benvenuto all’aggressore.
Insomma in qualche maniera devi uscirne, ma come, cosa bisogna fare! Mentre rispondi a queste domande il tempo scorre e dovrai rivivere tutto dall’inizio, sempre cercando insieme al protagonista di trovare il modo.
Ho promesso di non spoilerare maggiori informazioni, ma mi entusiasmo solo a pensare ai dettagli!
Il GamePlay di Twelve Minutes
Tutto il titolo ha una inquadratura aerea, ricorda molto The Hong Kong Massacre, solo che invece di uno spietato pistolero, abbiamo un uomo che sta impazzendo in un loop.
Possiamo spostarci liberamente e interagire quasi con tutto, in un monolocale di tre stanze, salotto e cucina, camera e bagno. C’è anche un armadio a parete da controllare.
È possibile raccogliere oggetti, combinarli fra loro oppure trascinarli nel luogo dove vogliamo usarli.
Tutto molto semplice, perché il gioco si concentra nella trama e quindi sul come far terminare il loop oltre che a scoprire la verità.
Reparto audio e grafica
La grafica è molto moderna e ben sviluppata, non essendo però il centro del gioco, non è magari portata ad alti dettagli, specialmente nella texture, ma vi assicuro che non conta.
Di certo una grafica più vicina alla realtà avrebbe fatto impazzire anche i players più delicati, ma questo è solo un piccolo sgarro che bisogna cercare, per dare qualcosa in pasto alla critica.
Audio e soprattutto il doppiaggio sono assolutamente perfetti, degni di un Film cinematografico di alto livello.
L’audio in Twelve Minutes è la seconda cosa fondamentale del titolo di Luis Antonio ed è stato fatto un gran lavoro davvero.
Infatti inutile nascondere che dietro a tutto questo abbaimo James McAvoy, Daisy Ridley and Willem Dafoe! Un cast che lascia a bocca aperta in qualunque loro opera.
La nostra recensione di Twelve Minutes
Dal primo respawn dovuto al loop ho amato immediatamente il gioco, specialmente per le scelte di dialogo che si hanno con la moglie, molto reali che rispecchiano anche i pensieri del videogiocatore.
Devo precisare che è molto difficile e numerosissimi tentativi portano alla conclusione, quindi dovrete essere pazienti.
Praticamente è un Soulslike ma enigmatico, bisogna perdere ancora e ancora…e ancora…
Ogni volta che “respawniamo” abbiamo la possibilità di mettere in atto tutto ciò che abbiamo scoperto nelle volte precedenti, trovando così pian piano la soluzione a tutto, anche provandole tutte ovviamente.
Ogni volta siamo sempre più vicini alla soluzione, aggiungendo un dettaglio e tenendo conto di cosa fare ma soprattutto quando.
Insomma non è una passeggiata ma non è nemmeno noioso o stressante, perché appunto il tutto sembra un film di un grande regista con un grande cast.
Una grande sorpresa che il mondo dei videogiocatori dovrebbe essere grato di vedere negli store, perché ultimamente tutto sembra la copia di un’altra copia, questi si che è un loop noioso!
Ecco a voi il nostro voto finale!
Ecco un’altra nostra recente recensione…