Una storia terrificante…
Il caso Vallecas prende il nome dal quartiere di Madrid dove, in un appartamento in Calle Luís Marín 8, si è verificata una sequenza ripetuta di fenomeni paranormali, che hanno richiesto anche l’intervento della polizia.
È uno dei casi più famosi tra gli amanti dei casi occulti in Spagna, ed è passato alla storia per essere stato il primo caso di fenomeni paranormali documentato in un rapporto ufficiale della polizia.
Il film Veronica , diretto da Paco Plaza ( REC ) e prodotto da Netflix, è ispirato a questa storia, anche se gli eventi mostrati nel film sono molto diversi dalla storia reale.
La protagonista del Caso Vallecas è Estefanía Gutierrez Lázaro, un’adolescente nata a Madrid che viveva con la sua famiglia in quell’appartamento a Vallecas.
Estefanía inizia ad interessarsi ai fenomeni occulti e un giorno, a scuola, partecipa a un’evocazione spirituale con una tavola Ouija, insieme a due compagni di scuola.
Un insegnante li ha trovati e ha fatto a pezzi la tavola Ouija.
Non si dovrebbe giocare con la tavola Ouija
Le ragazze presenti quel giorno hanno detto di aver visto del fumo uscire dal vetro della tavola Ouija, ed Estefanía ha inalato quel fumo.
Da quel momento, l’adolescente inizia a soffrire di insonnia, allucinazioni e crisi epilettiche.
Estefanía descrisse strane forme umane che venivano a trovarla di notte, senza volto, con indosso un mantello, chiedendole di accompagnarle.
I genitori l’hanno portata in diversi ospedali, cercando di trovare il motivo delle sue malattie, ma i medici non sono mai riusciti a trovare nulla.
Durante il picco finale dei suoi attacchi, il 13 luglio 1991, Estefanía aggredì violentemente sua sorella Marianela, che finì sul pavimento, con la schiuma che le usciva dalla bocca.
Il giorno dopo, il 14 luglio, Estefanía ha un grave attacco di catalessi: viene portata in ospedale in stato di coma, e quella notte muore.
L’autopsia non spiega le ragioni della morte, menzionando “morte improvvisa e sospetta”.
Dal momento in cui Estefanía muore, i fenomeni paranormali in casa Gutierrez sono aumentati.
La madre sente la voce urlante di Estefanía che la chiama dalle stanze della casa, la risata di un vecchio che attraversa le pareti, vetri che si rompono senza spiegazione, oggetti che si muovono, porte che si aprono e si chiudono da sole.
Una notte, la madre sente qualcuno che le tocca mani e piedi mentre dorme.
Un’altra notte, le bambine si svegliano terrorizzate, con i polsi sbattuti violentemente contro il muro.
Il 1° novembre 1993, due anni dopo la morte di Estefanía, la sua foto appesa in soggiorno prese fuoco e la parte bruciata era proprio quella raffigurante il suo volto, mentre né la cornice né gli oggetti vicini mostravano alcun danno.
Il 27 novembre 1992, la famiglia Gutierrez decise di chiamare la polizia.
L’ispettore José e la sua squadra sono arrivati sul posto nella notte, trovando genitori e figli fuori casa, sotto la pioggia, terrorizzati.
Gli agenti non hanno capito immediatamente…
Mentre un paio di agenti staranno con i loro genitori e ascolteranno l’intera storia dalle loro bocche, l’ispettore Josè e altri due agenti sono entrati nell’appartamento.
Il rapporto scritto dall’ispettore dopo l’ispezione è diventato un oggetto di culto tra gli occultisti.
Quel rapporto descrive l’anta di un armadio che si apre violentemente, nonostante fosse stata chiusa a chiave pochi secondi prima, quasi colpendo il volto degli agenti.
Parla di forti rumori provenienti dal balcone, dove però non c’era niente, e di una strana melma marrone che si era formata su un comodino.
Il rapporto descrive anche un crocifisso, che è stato appeso al muro quando sono arrivati gli agenti ed è stato poi ritrovato a terra: il crocifisso è stato strappato dal legno su cui era montato, e sulla parete erano ben visibili i graffi di tre artigli dove era appeso, come se l’avessero strappato dal muro.
Gli agenti hanno anche ispezionato il bagno, secondo la famiglia il luogo più infestato della casa,
Gli agenti hanno lasciato in fretta l’appartamento, consapevoli di non poter fare nulla.
Poco dopo, la famiglia Gutierrez venderà la propria casa e si trasferirà, fermando definitivamente gli eventi paranormali.
I nuovi padroni di casa non assisteranno mai a nessun fenomeno inspiegabile.
Il caso Vallecas è uno dei più famosi casi di fenomeni paranormali in Spagna.
È stato documentato dagli agenti di polizia nazionale, che normalmente non sono facilmente impressionabili e che non potevano non essere influenzati dalle storie legate a quell’appartamento poiché non sapevano nulla di quello che era successo.
Qualche tempo dopo, la madre di Estefanía è stata sottoposta a un esame psicologico, che troverà segni di instabilità emotiva, ansia e bisogno di attenzione, suggerendo che in qualche modo possa aver accentuato l’entità degli eventi a cui ha assistito.
Tuttavia, gli eventi descritti dal verbale della polizia non erano collegati alle storie raccontate dalla madre, e dovrebbero essere interpretati come fatti oggettivi, realmente accaduti.