Il mondo cambierà di certo, ma sarà per mano di Zuckerberg?
Facebook Inc si chiama ora Meta, ha detto la società giovedì, in un rebrand che si concentra sulla costruzione del “metaverso”, un ambiente virtuale condiviso che scommette sarà il successore del cellulare o Internet.
Il cambio di nome arriva mentre la più grande azienda di social media al mondo combatte le critiche di legislatori e regolatori sul suo potere di mercato, sulle decisioni algoritmiche e sulla sorveglianza degli abusi sui suoi servizi.
Il CEO Mark Zuckerberg, parlando alla conferenza di realtà virtuale e aumentata in live streaming dell’azienda, ha affermato che il nuovo nome riflette il suo lavoro di investimento nel metaverso, piuttosto che il suo omonimo servizio di social media, che continuerà a chiamarsi Facebook.
Quindi Facebook rimane Facebook, la società cambia nome, per avere più strade da intraprendere, buona mossa!
Il metaverso è un termine coniato nel romanzo distopico “Snow Crash” tre decenni fa e che ora sta attirando l’attenzione della Silicon Valley.
Si riferisce in generale all’idea di un regno virtuale condiviso a cui possono accedere persone che utilizzano dispositivi diversi.
“In questo momento, il nostro marchio è così strettamente legato a un prodotto che non può assolutamente rappresentare tutto ciò che stiamo facendo oggi, figuriamoci in futuro“, ha affermato Zuckerberg.
La società, che ha investito molto nella realtà aumentata e virtuale, ha affermato che il cambiamento riunirà le sue diverse app e tecnologie sotto un nuovo marchio.
Ha detto che non avrebbe cambiato la sua struttura societaria.
Il gigante della tecnologia, che riporta circa 2,9 miliardi di utenti mensili, ha affrontato un crescente controllo negli ultimi anni da parte di legislatori e regolatori globali.
Nell’ultima controversia, l’informatore ed ex dipendente di Facebook Frances Haugen ha fatto trapelare documenti che, secondo lei, hanno mostrato che la società ha scelto il profitto piuttosto che la sicurezza degli utenti.
Haugen nelle ultime settimane ha testimoniato davanti a una sottocommissione del Senato degli Stati Uniti e ai legislatori del Parlamento del Regno Unito.
Zuckerberg all’inizio di questa settimana ha affermato che i documenti venivano usati per dipingere un “falso quadro”.
La società ha dichiarato in un post sul blog che intende iniziare a fare trading con il nuovo ticker azionario che ha prenotato, MVRS, il 1° dicembre.
Giovedì ha presentato una nuova insegna presso la sua sede a Menlo Park, in California, sostituendo i pollici- logo “Mi piace” a forma di infinito blu.
Le azioni di Facebook hanno chiuso in rialzo dell’1,5% a $316,92 giovedì.
Facebook ha dichiarato questa settimana che la sua divisione hardware Facebook Reality Labs, responsabile degli sforzi per AR e VR, diventerà un’unità di reporting separata e che il suo investimento in essa ridurrebbe l’utile operativo totale di quest’anno di circa $ 10 miliardi.
Quest’anno, l’azienda ha creato un team di prodotto in questa unità focalizzata sul metaverso e ha recentemente annunciato l’intenzione di assumere 10.000 dipendenti in Europa nei prossimi cinque anni per lavorare allo sforzo.
In un’intervista con la pubblicazione tecnologica Information, Zuckerberg ha affermato di non aver preso in considerazione l’idea di dimettersi da CEO e di non aver pensato “ancora molto seriamente” di svincolarsi da questa unità.
La divisione ora si chiamerà Reality Labs, ha detto giovedì il suo capo Andrew “Boz” Bosworth.
La società smetterà inoltre di utilizzare il marchio Oculus per i suoi visori VR, chiamandoli invece prodotti “Meta”.
Il cambio di nome, il cui piano è stato segnalato per la prima volta da The Verge, è un significativo rebrand per Facebook, ma non è il primo.
Nel 2019 ha lanciato un nuovo logo per creare una distinzione tra l’azienda e la sua app social.
Benvenuti nel Metaverso!
La reputazione dell’azienda ha subito diversi colpi negli ultimi anni, inclusa la gestione dei dati degli utenti e il controllo di abusi come disinformazione sulla salute, retorica violenta e incitamento all’odio.
La US Federal Trade Commission ha anche intentato una causa antitrust per presunte pratiche anticoncorrenziali.
“Anche se aiuterà ad alleviare la confusione distinguendo la società madre di Facebook dalla sua app fondatrice, un cambio di nome non cancella improvvisamente i problemi sistemici che affliggono l’azienda“, ha affermato Mike Proulx, direttore della ricerca presso la società di ricerche di mercato Forrester.
I piani per eliminare gradualmente il nome di Facebook anche da prodotti come il dispositivo di videochiamata Portal mostrano che l’azienda è desiderosa di impedire che il controllo senza precedenti danneggi il resto delle sue app, ha affermato Prashant Malaviya, professore di marketing presso la Georgetown University McDonough School of Business.
“Senza dubbio, (il nome di Facebook) è decisamente danneggiato e tossico“, ha detto.
Zuckerberg ha detto che il nuovo nome, che deriva dalla parola greca per “oltre”, simboleggiava che c’era sempre altro da costruire.
Il CEO di Twitter Inc Jack Dorsey giovedì ha twittato una definizione diversa “riferendosi a se stesso o alle convenzioni del suo genere; autoreferenziale“.
Zuckerberg ha affermato che il nuovo nome Meta riflette anche che nel tempo gli utenti non avranno bisogno di utilizzare Facebook per utilizzare gli altri servizi dell’azienda.
Nel 2015, Google si è riorganizzata per creare una nuova holding chiamata Alphabet Inc, poiché il popolare motore di ricerca ha fatto irruzione in nuovi campi come le auto a guida autonoma, la banda larga ad alta velocità e ha ampliato la sua attività cloud.
Snapchat ha anche rinominato Snap Inc nel 2016, lo stesso anno in cui ha lanciato il suo primo paio di occhiali intelligenti.
Facebook, che quest’anno ha lanciato il proprio paio di occhiali intelligenti con Ray-Ban, ha annunciato una serie di nuovi aggiornamenti di prodotti AR e VR durante Connect.
Questi includevano un modo per le persone che utilizzano il visore Oculus VR di chiamare gli amici utilizzando Facebook Messenger e per invitare gli altri a una versione social della loro casa, soprannominata “Horizon Home”.
Zuckerberg ha anche mostrato demo video di come potrebbe essere il metaverso, con persone che si collegano come avatar e vengono trasportate in versioni digitali di vari luoghi e periodi di tempo.
Ha detto che il metaverso dovrebbe essere costruito pensando alla sicurezza e alla privacy.
Cosa cambierà ora?
Il mondo come lo conosciamo potrebbe sparire per sempre e l’essere umano potrebbe nascondersi dietro a degli occhialini per sempre.
Questo porterebbe a Mark un potere enorme, ancora più denaro e soprattutto controllo.
Se con i diversi occhialini VR abbiamo la possibilità di connetterci allo stesso mondo virtuale, non si venderanno più console come ora, ma occhiali per la realtà virtuale.
Già esistono accessori che ci faranno sentire il tocco , il dolore o che ci permettono di correre realmente, una realtà aumentata praticamente.
In pochi anni tutti avremo un paio di occhiali, altrimenti non sapremo con chi socializzare, la tv chiuderà i battenti, almeno che non venga inserita in META! Ma anche altre milioni di aziende.
Dal punto di vista videoludico ne sono molto felice, ma le cose diventeranno tristi all’esterno, se Meta va in porto come Mark spera!
Voi cosa ne pensate di Meta? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook, tanto per rimanere in tema!
