Oggi vi parlo del castello di Houska, che si trova a Praga, costruito, secondo alcune leggende per chiudere un pozzo da dove uscivano demoni ed esseri mostruosi.
A nord della città di Praga, nella Repubblica Checa, si trova il castello di Houska costruito tra il 1253 e il 1278, ed il primo proprietario è stato Ottokar II, re di Boemia.
Oggi il castello è considerato un monumento culturale nella Repubblica Ceca, essendo uno degli edifici meglio conservati del suo tempo.
Tuttavia, c’è qualcosa di strano in questo castello: non è stato costruito vicino a nessuna delle principali rotte commerciali, la posizione in cui si trova non è militarmente strategica e non ha fortificazioni esterne.
Oltre a questo non c’era una fonte d’acqua nelle vicinanze, molte delle finestre erano false e si affacciavano a spessi muri di pietra.
Per molti anni nessuno ha risieduto nel sito, anche dopo il suo completamento. Si pensava era che fosse stato costruito per funzioni amministrative, ma, secondo gli abitanti della regione, il motivo era un altro.
Questa fortezza in realtà non è stata progettata per scoraggiare l’ingresso di nemici esterni, ma per impedire l’emergere di una minaccia dal profondo.
Il pozzo per l’inferno
Le leggende locali parlano dell’esistenza di un presunto pozzo senza fondo che collegava il nostro mondo con l’inferno.
Per anni, prima che il castello venisse costruito, la gente del posto era terrorizzata da esseri orribili che salivano dalle profondità del pozzo, per attaccare animali e abitanti del villaggio. Esseri dalle ali nere, alcuni erano metà umani e metà animali, altri erano umanoidi.
Il pozzo veniva utilizzato anche dalle autorità per i condannati: cioè se volevano la grazia, dovevano scendere in profondità e poi riferire quello che avevano visto.
Una volta hanno offerto perdono a un uomo che ha accettato di scendere legato e rivelare cosa c’era all’interno.
Scese nell’oscurità legato per i piedi, ma a una certa profondità l’uomo iniziò a urlare, disperatamente e quando lo tirarono su, si accorsero che era invecchiato di più di 30 anni; due giorni dopo morì misteriosamente.
Dopo qualche tempo, stanchi di essere attaccati da esseri demoniaci, gli stessi abitanti del villaggio costruirono il castello per sigillare il pozzo. Una cappella è stata fatta proprio in cima al punto, in cui si trova la cosiddetta porta per l’inferno.
Gli eventi paranormali sono continuati
Tuttavia, le attività paranormali non sono affatto cessate: nel corso degli anni, sono state numerose le segnalazioni di persone che affermano di aver visto creature spaventose nelle vicinanze del castello di Houska.
Nel diciannovesimo secolo, un famoso scrittore dell’epoca soggiornò nel luogo e in seguito affermò di aver visto nel cortile interno, creature alate volare.
Durante la seconda guerra mondiale i nazisti si installarono nel castello con l’intenzione di eseguire esperimenti occulti relativi ai portali dimensionali. La loro intenzione era quella di sfruttare i poteri delle tenebre per vincere la guerra.
Anni dopo, durante una ristrutturazione, furono trovati diversi scheletri di ufficiali nazisti, ma la causa della loro morte, rimase un mistero.
Oggi Houska è considerato uno dei castelli più infestati al mondo. Nel seminterrato c’è un luogo chiamato “l’ufficio del diavolo”, dove c’è una specie di trono lugubre fatto di ferro, dei calderoni, e corna di animali sparsi sul muro.
Testimoni raccontano di aver visto spesso un cavallo nero senza testa, un uomo gigante e una bella donna vestita di bianco, che appare dalle finestre dell’ultimo piano, guardando sempre fuori.
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