Oggi vi parlo del Triangolo dell’Alaska, un luogo dove, nel corso degli anni, sono scomparse migliaia di persone.
Tempo fa, avevo parlato del misterioso Triangolo delle Bermuda, dove alcune navi e aerei erano spariti misteriosamente; ma oggi vi racconto di un luogo ancora più inquietante: il Triangolo dell’Alaska.
Come dice il nome, è un triangolo immaginario situato in Alaska, formato dalle città di Barrow, Anchorage e Juneau.
In questa zona sono scomparsi misteriosamente turisti, abitanti del posto e persino aerei.
Secondo i sondaggi effettuati in Alaska dal 1988 a oggi, nel triangolo sono scomparse più di 16.000 persone, un numero assurdo.
Gli aerei
I dati affermano che più di un aereo che sorvolava la regione, è scomparso durante il viaggio, senza lasciare tracce.
Uno era un aereo militare il quale trasportava 44 passeggeri nel 1950, che scomparve dai radar e non fu mai trovato.
C’è stata anche la scomparsa di un Cessna 310, che trasportava un politico di nome Hale Boggs durante una campagna elettorale in Alaska nel 1972, mentre volava da Anchorage a Juneau.
Il caso ha provocato un’operazione di ricerca durata quasi 40 giorni che ha coinvolto 40 aerei militari e 50 civili.
È stata setacciata un’area di oltre 80 chilometri quadrati, ma non sono stati trovati nè idetriti dell’aereo, nè il corpo di Boggs.
Le teorie
Kushtaka
Una delle teorie, diciamo una leggende, attribuisce la colpa al Kushtaka. Questa creatura è descritta dalle popolazioni indigene della regione, come una specie di uomo-lontra molto malvagio che attira le sue vittime sulla riva di un fiume, fa a pezzi il corpo e lo trasforma in nuovi Kushtaka.
Rapimento alieno
Un’altra teoria, anche se sembra poco probabile, è quella dei rapimenti alieni.
Alcune persone hanno riferito di essere state rapite dagli alieni, ma non ricordano bene cosa sia successo, hanno solo alcuni flashback.
Ad esempio ricordano di essere stati legati in una specie di lettino, dove attorno c’erano degli extraterrestri dagli occhi enormi e con la pelle squamata.
Vortici e portali
Una teoria che spiegherebbe la scomparsa degli aerei, è che nel triangolo dell’Alaska ci sia uno dei cosiddetti “vortici”, che presumibilmente esibisce una forza elettromagnetica estrema, che causa delle anomalie.
Questi vortici energetici sono, secondo la teoria della loro esistenza, in grado di creare ogni sorta di strani fenomeni, come, influenzare gli esseri umani in vari modi.
Ad esempio: disorientamento visivo e audio, confusione e allucinazioni, oltre a causare un malfunzionamento delle apparecchiature elettriche.
Una delle ipotesi meno realiste, spiega che tali vortici siano in realtà portali verso altre dimensioni o porte per altri regni.
Tutto questo, secondo la teoria, potrebbe spiegare perché persone e veicoli come navi o aerei scompaiono in queste regioni a un ritmo così sorprendente.
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