Oggi vi parlo del Triangolo delle Bermuda, un luogo in mare aperto, dove decine di aerei e navi sono scomparsi misteriosamente.
Il Triangolo delle Bermuda è un’area dell’Oceano Atlantico, che comprende la zona sud della Florida, Porto Rico e le Isole Bermuda.
In questa zona si sono verificate misteriose sparizioni di aerei e navi, le quali hanno portato a credere che ci sia una base aliena sommersa, o una finestra temporale in grado di inghiottire e portare aerei e navi, in un’altra dimensione.
Alcuni casi inspiegabili
Nel 1945, cinque bombardieri della Marina degli Stati Uniti, con 14 membri dell’equipaggio, sono misteriosamente scomparsi.
Poco dopo il decollo dalla Florida, i piloti hanno avvertito che le bussole non funzionavano correttamente e gli strumenti di bordo erano tutti in avaria.
Successivamente ci fu un’operazione di soccorso da parte della Marina, ma questa non trovò nessun corpo e neanche i detriti degli aerei.
Un altro vecchio caso era quello del mercantile USS Cyclops. Il 16 febbraio 1918 lasciò il Brasile, dove aveva fornito navi britanniche per la prima guerra mondiale e si diresse alle Barbados.
Lì fece tappa tra il 3 e il 4 marzo. Ma dopo, non si hanno avute più notizie della nave di peso superiore alle 20 tonnellate e nemmeno dei 306 membri dell’equipaggio che erano a bordo.
Nel 1948, l’aereo americano Douglas DC-3 stava volando vicino a Miami, quando improvvisamente è sparito dai radar.
Durante le indagini, non sono stati trovati detriti o corpi; stessa cosa è successa all’aereo Star Ariel, con 37 persone a bordo che, nel 1949, è scomparso senza lasciare traccia.
Nel 1963 fu la volta del mercantile SS Marine Sulphur Queen, che trasportava 15.000 tonnellate di zolfo e scomparve nel nulla. L’ipotesi più accreditata è che una fuoriuscita di questa sostanza, avrebbe provocato un’esplosione.
Le varie spiegazioni
Ci sono alcune spiegazioni scientifiche, che chiariscono la maggior parte dei disastri, ad esempio i problemi meteorologici.
La Florida è soggetta a uragani e tempeste che partono dal Golfo del Messico e vanno fino all’Atlantico settentrionale; molte volte con venti fortissimi e onde di 30 metri.
Poi, le Isole Bermuda si trovano su un grande vulcano spento, pertanto, le sue acque nascondono rocce difficili da identificare quando il mare è calmo, provocando collisioni o naufragi.
Un’altra teoria possibile, ma non dimostrata, riguarda le bolle di idrato di gas metano presenti nell’area.
Secondo Simon Boxall, professore di scienze della terra e dell’oceano all’Università di Southampton, questo gas cambierebbe la densità dell’acqua, influenzando la galleggiabilità delle navi.
Secondo voi a cosa sono dovute queste misteriose sparizioni? Scrivetelo nei commenti in basso.
Qua sotto vi lascio alcuni articoli che potrebbero interessarvi.