L’episodio risale agli inizi degli anni 80, quando un UFO è emerso dal mare del Giappone e ha causato un’avaria a una nave.
Secondo la stampa giapponese, il 17 aprile 1981, un UFO è emerso dalle acque del Mar del Giappone, a circa 175 miglia a est di Kanazawa, ed è decollato.
L’apparizione dell’oggetto volante non identificato, è stata testimoniata dall’equipaggio della nave Taki Kyoto lunga 50 metri, che ha subito alcuni danni strumentali e strutturali a causa delle onde.
Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma tutti erano emotivamente scossi, principalmente a causa delle dimensioni gigantesche dell’oggetto, che si presentava in pieno giorno.
La testimonianza del capitano
Il capitano Taki Usuda, 54 anni ha dichiarato: “era almeno cinque volte più grande della nostra nave e brillava come un neon blu”.
Usuda ha poi aggiunto che gli strumenti di navigazione erano completamente fuori controllo e che alcuni dei suoi uomini migliori furono presi dal panico.
“Il mostruoso UFO, non appena è apparso, ha fluttuato per alcuni minuti a circa 50 metri dal lato di dritta della nave. È stato spaventoso. Quella cosa è rimasta lì, immobile a mezz’aria. Abbiamo provato a chiedere aiuto via radio, ma qualcosa stava bloccando la comunicazione.” L’oggetto iniziò quindi a muoversi. Passò sopra la barca e le fece il giro, ad alta velocità, per circa 15 minuti. Sembrava davvero un incubo. Si muoveva così velocemente che riuscivamo a malapena a distinguerne i contorni”.
Il capitano, dopo aver verificato che gli strumenti erano tornati alla normalità, ha potuto finalmente comunicare con le autorità. Sul posto sono state inviate navi e aerei, alla ricerca di tracce del misterioso UFO, ma non è stato trovato nulla.
Sulla base degli interrogatori dei membri dell’equipaggio e dei malfunzionamenti del Taki Kyoto, “sospettiamo che si trovassero di fronte a qualcosa di piuttosto insolito”, ha detto Hoshi Ishido, un portavoce della guardia costiera giapponese.
Ancora oggi, l’evento accaduto circa 40 anni rimane un mistero.
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