Il razzo Falcon 9 non si schianterà sulla Luna, ma sarà un altro oggetto a colpirla il 4 marzo. Ecco quale.
A differenza di quanto riportato nella circolare pubblicata da Project Pluto, il razzo Falcon 9 non colpirà la Luna il 4 marzo.
L’oggetto che si schianterà, fa parte di un razzo cinese lanciato nel 2014.
Questa vicenda aveva generato una grande pioggia di critiche contro SpaceX per aver fallito il modo in cui avrebbe dovuto smaltire correttamente il secondo stadio del suo razzo Falcon 9.
I tabloid di tutto il mondo hanno riportato questa notizia e l’ESA, che è sempre molto calma nelle sue critiche, è arrivata a dire che SpaceX, durante questo lancio avrebbe dovuto preservare un po’ di carburante per poter posizionare il secondo stadio del Falcon 9 in un’orbita attorno al Sole.
La svolta improvvisa
Sabato 12 febbraio 2022, l’astronomo Bill Gray ha ammesso di aver commesso un errore nell’identificare il razzo Falcon 9, come l’oggetto che colpirà la Luna il 4 marzo.
Il Falcon 9, ha contribuito a lanciare il satellite Deep Space Climate Observatory (DSCOVR), al Lagrange Point L1, che dista 1,5 milioni di chilometri, verso il Sole.
Gray ha indicato che i detriti potrebbero far parte del razzo Long March 3C, che ha lanciato la missione cinese Chang’e 5-T1 nell’ottobre 2014.
L’avviso di correzione pubblicato da Gray, è arrivato dopo aver ricevuto una nota da Jon Giorgini, un ingegnere del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.
Giorgini ha scritto a Gray sabato mattina, spiegando che la traiettoria del DSCOVR non si è avvicinata particolarmente alla luna e che quindi sarebbe un po’ strano se il secondo stadio del razzo si spostasse così tanto da colpirla.
In ogni caso, le stime dell’impatto sono state mantenute. L’oggetto dovrebbe colpire la Luna durante la mattina del 4 marzo, nella regione del cratere Hertzsprung.
Nuove osservazioni hanno mostrato però, che l’oggetto non segue completamente la traiettoria prevista, quindi lo schianto potrebbe avvenire a pochi chilometri a est del cratere.
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