Cos’è l’afasia, la malattia che ha colpito Bruce Willis

La famiglia di Bruce Willis, ha annunciato che l’attore si ritira dal cinema, a causa di una malattia chiamata afasia.

Con un post su Instagram, la famiglia di Bruce Willis ha annunciato questo mercoledì 30 marzo, che l’attore abbandonerà la sua carriera a causa dell’afasia.

La decisione di ritirarsi arriva dopo la scoperta di soffrire di afasia, un disturbo del linguaggio che pregiudica la comunicazione. 

Rumer Willis, figlia della star, è stata quella che ha condiviso il post annunciando il ritiro di Bruce dal cinema. 

Il testo è stato firmato anche dalle altre figlie dell’attore, dalla sua attuale moglie, Emma Heming e dalla sua ex moglie, Demi Moore.

“Con gli straordinari fan di Bruce volevamo condividere, come famiglia il fatto che il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e che gli è stata diagnosticata l’afasia, malattia che sta influenzando le sue capacità cognitive”.

Per leggere il post su Instagram clicca qua.

Cos’è l’afasia?

L’afasia è un disturbo neurologico caratterizzato dalla perdita parziale o totale, della capacità di esprimere o comprendere il linguaggio parlato o scritto, secondo il manuale di medicina MSD.

La malattia, colpisce le aree del cervello che controllano il linguaggio e può essere causata da un ictus, un trauma cranico o un’infezione cerebrale.

Nei pazienti che hanno un tumore al cervello, l’afasia di solito si evolve man mano che questo cresce e fa pressione sulle aree del cervello responsabili del linguaggio.

Il Manuale MSD elenca i due principali tipi di afasia: quella di Wernicke (recettiva) e quella di Broca (espressiva).

Nell’afasia di Wernicke, il paziente ha difficoltà a comprendere il linguaggio e la scrittura.

Le persone con afasia di Wernicke spesso parlano fluentemente e con un ritmo naturale, ma le frasi escono con parole confuse e mischiate. Potrebbero non sapere che stanno dicendo parole senza senso e la maggior parte non è in grado di leggere.

L’afasia di Broca colpisce un’altra parte del cervello e le persone con questo disturbo di solito capiscono cosa viene detto e sanno come vogliono rispondere, ma hanno difficoltà a trovare le parole per farsi capire.

“Le persone con l’afasia di Broca articolano le parole lentamente e con grande sforzo, a volte interrotte da imprecazioni, ma quello che dicono ha senso per loro. Inoltre non c’è ritmo o enfasi normale del discorso. Hanno difficoltà a ripetere le frasi. La maggior parte delle persone colpite, è incapace di scrivere parole”, aggiunge il manuale di medicina.

Trattamenti

Il trattamento dell’afasia dipende dal fattore associato alla causa, dalle dimensioni, dalla posizione della lesione cerebrale e dall’entità del disturbo del linguaggio.

I medici di solito cercano di trattare la causa: ad esempio, se c’è un tumore, vengono fatti degli approcci per ridurlo il più possibile, nella speranza di recuperare l’area del cervello responsabile del linguaggio.

Viene utilizzato anche il trattamento con un logopedista, soprattutto nei casi in cui non vi è evoluzione dell’afasia.

Quando il paziente perde le competenze linguistiche di base, vengono utilizzati libri o lavagne con immagini e simboli, per stabilire una comunicazione con le persone più vicine.

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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