Mancano pentole e mestoli da sbattere dopo l’esibizione ma per tutto il resto è uguale…
I Cosplay Contest sono delle competizioni create per mettere su un palco persone di diverse età che amano travestirsi dal proprio personaggio di fantasia preferito.
Se venisse valutato il talento nella costruzione dei costumi basterebbe una sfilata, ma no, il pubblico vuole lo spettacolo, vuole sogghignare!
Proprio come succedeva nel programma TV “La Corrida dilettanti allo sbaraglio” nata nel 1968, vengono messi sul palco fenomeni adatti a far ridere il pubblico, facendoli anche esibire in ridicoli balletti o scenette.
Nelle fiere o manifestazioni, questa usanza è di successo, perché puoi vedere strane persone con costumi di carnevale convinti di fare qualcosa di serio e onorevole, ed è proprio questa convinzione che fa ridere gli spettatori in sala.
Se nella vecchia Corrida della Rai, saliva sul palco una persona che faceva lo scemo consapevolmente, non avrebbe fatto ridere nessuno, ecco perché i cosplayer sono perfette macchine della trash comicità.
I Cosplay Contest e La Corrida della Tv
Abbiamo una moltitudine di somiglianze, partendo dal classico conduttore che ride sotto i baffi a ogni presentazione ed è difficile non notarlo.
Lo fa appositamente perché non vuole confondersi con i fenomeni che poi andranno a esibirsi ovviamente.
Poi abbiamo il pubblico che aspetta di vedere il personaggio più ridicolo per potersi divertire, ma chi sono i cosplayer più adatti allo scopo?
Ovviamente quelli più adulti e convinti di ciò che fanno, che magari poi si muovono in modo meccanico con spade luminescenti no?
Il bello in entrambi i casi, quello dei Cosplay Contest e della vecchia Corrida Tv, è che i protagonisti sono ignari di questa situazione e sono convinti di partecipare a una vera e propria gara che premia il talento, grandioso no?
Un po’ come il vecchio rapper trash del tubo, Trucebaldazzi, convinto di avere dei veri fan per la sua “buona” musica, ed è proprio questo che fa morire dalle risate.
Se i cosplayer in gara lo capissero non farebbero più sbellicare.
Un circo degli orrori? Un Cabaret per dilettanti? Non importa come lo si voglia chiamare, l’importante che porti divertimento e bei momenti comici al pubblico e che loro non lo sappiano!
Aggiungerei le pentole e i mestoli!
Al programma La Corrida, anche presentata da Gerry Scotti, era possibile manifestare l’apprezzamento con rumori molesti, pentole che sbattono, fischietti, maracas, insomma più confusione si faceva e più il fenomeno saliva in classifica.
Sarebbe bello fare lo stesso alle fiere Cosplayer e ai Cosplay Contest in Italia, perché vi assicuro che i fenomeni sono tanti.
Padri di famiglia over 50 con il costumino attillato di un supereroe, ragazze rubiconde vestite da conigliette dei fumetti, ragazzi con il fisico da bibliotecario sentirsi invulnerabili con un costume da Goku, insomma sto già ridendo solo a pensarci!
Beh ho trovato proprio l’esempio calzante a questi Contest, personaggi in costume allo sbaraglio, travestiti comic convention, insomma potrebbe avere dei titoli più chiari.
Le persone però lo sanno, lavorando in molte di queste fiere ho sentito e ho intervistato il pubblico che dichiarava che è uno spasso vedere questa gente che fa tutto questo seriamente!
Fa ridere anche il fatto che spendano molto tempo e soprattutto denaro, per regalarci una fragorosa risata!
Un consiglio ai partecipanti dei Cosplay Contest
Spendete più tempo e baiocchi, fatelo con più convinzione e serietà, solo con maggiori risate sarete maggiormente apprezzati, continuate a farci ridere, che è la miglior medicina naturale a ogni grattacapo.
Gli organizzatori delle fiere hanno davvero buon gusto nella presentazione dei fenomeni e sanno che questo porta un sacco di pubblico alla manifestazione.
Quindi quando vedete un cosplayer nell’angolino del padiglione con il suo classico pranzo al sacco, dategli qualche euro per un caffè, poi nel palco se lo guadagnerà, vedrete!
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Il cosplay contest potrebbe davvero assomigliare alla vecchia Corrida, con performance uniche e tanto entusiasmo! Forse i partecipanti non se ne rendono conto, ma il divertimento è assicurato per tutti!