Oggi vi parlo delle luci di Marfa, delle sfere luminose che appaiono e scompaiono in Texas, durante le ore notturne.
Il fenomeno delle luci di Marfa, appare appunto a Marfa, una città desertica situata nel deserto del Chihuahuan, nell’estremo ovest del Texas.
Questa cittadina, nonostante la sua posizione inospitale, è diventata una sorta di centro per l’arte minimalista ed è nota per le sue gallerie, negozi di artigianato e storici architettura.
Le luci di Marfa appaiono tipicamente come sfere di luce delle dimensioni di una palla basket, le quali si materializzano nel deserto di Mitchell Flat che si affaccia sulle montagne Chinati, per librarsi e volare la notte, prima di svanire.
Queste sono di vari colori, tra cui bianco, giallo, rosa, blu e rosso, e possono essere molto luminosi o sbiaditi, accesi continuamente o luccicanti. Le luci volano in linea retta o a zig zag, accelerando o rallentando, o persino fondendosi, formando così sfere più grandi.
Inoltre, si materializzano in qualsiasi momento dell’anno, ma di recente la frequenza è aumentata senza alcuna spiegazione.
La prima apparizione
Sebbene i nativi americani conoscessero già le luci, forse la prima documentazione storica fu fatta dai coloni nel 1883, quando un contadino di nome Robert Reed Ellison riferì di aver visto un gruppo di sfere luminose, mentre guidava il suo bestiame attraverso il passo di Paisano.
Ha pensato che fossero incendi Apache, ma il giorno successivo non è riuscito trovare prove di erba o accampamenti bruciati.
Con il passare degli anni, sempre più persone iniziarono a segnalare queste sfere e durante la seconda guerra mondiale ci fu persino una ricerca aerea condotta dai piloti della Midland Air Base, per trovare la fonte delle luci, ma senza successo.
In alcune occasioni, ci sono state segnalazioni secondo cui le luci sembravano mostrare una sorta di intelligenza, a volte si avvicinavano come per curiosità o sembravano indagare su determinate aree. Ci sono addirittura racconti di persone che si sono perse nel deserto e sono state portate in salvo dalle sfere luminose.
Le teorie
Ci sono varie teorie su cosa potrebbero essere queste sfere luminose. La prima, è che sarebbero una sorta di fenomeno atmosferico, chiamato Fata Morgana che è un’illusione ottica che si verifica quando i raggi di luce sono incurvati dal passaggio attraverso strati d’aria che hanno temperature diverse.
Un’altra ipotesi, è che le luci di Marfa sarebbero i fari delle auto che passano sull’autostrada 67, con un aspetto sfocato e tremolante per la dispersione della luce, a causa dell’aria riscaldata in modo non uniforme dal suolo.
Questa teoria però, non spiegherebbe perché questo fenomeno è stato visto molte volte lontano dall’autostrada e anche i vari movimenti irregolari effettuati dalle sfere.
Altre tesi, includono l’elettricità statica prodotta dall’attività geologica, l’illuminazione sferica, il gas naturale e naturalmente gli UFO.
Fino a oggi, nessuno è riuscito a dare una vera spiegazione sulle Luci di Marfa, ma di sicuro, questo fenomeno ha attirato l’attenzione di molti curiosi.
Qua sotto vi lascio alcuni articoli che potrebbero interessarvi.
Seguiteci su Facebook.
