Oggi vi parlo del Triangolo di Bennington, dove in poco tempo sono sparite varie persone.
Il cosiddetto triangolo di Bennington si riferisce a un’area nel sud-ovest del Vermont, Stati Uniti, in cui alcune persone sono scomparse tra il 1945 e il 1950 e la maggior parte dei casi non ha mai avuto risposte.
Nel centro di questo triangolo immaginario, c’è il monte Glastenbury e la vicina città di Somerset. Secondo la gente del posto, la montagna di Glastenbury ha una lunga storia di strani avvistamenti e le sparizioni di Bennington erano solo una parte dell’intera storia oscura.
In questo periodo di cinque anni, sono scomparse senza spiegazioni almeno cinque persone.
I vari casi
La prima scomparsa avvenne il 12 novembre 1945, quando Middie Rivers, 74 anni, sparì durante una battuta di caccia. Rivers era un cacciatore e pescatore esperto e conosceva bene la zona.
Un anno dopo, la diciottenne Paula Jean Welden è scomparsa senza lasciare traccia, durante un’escursione e il suo corpo non è stato mai trovato
Tre anni dopo, nel 1949, James Tedford, un veterano, fu la terza persona a scomparire. Secondo i testimoni, Tedford era sull’autobus per raggiungere la città di Bennington. Prima dell’ultima fermata però, l’uomo è scomparso lasciando i suoi effetti personali sull’autobus.
La quarta persona a sparire è stata Paul Jephson, un bambino di 8 anni. Il 12 ottobre 1950 Jephson era con la madre nella fattoria e mentre lei dava da mangiare ai maiali, il piccolo scomparve per sempre.
Sedici giorni dopo la scomparsa di Jephson, Il 28 ottobre 1950, Frieda Langer, 53 anni e sua cugina lasciarono la loro casa vicino al bacino idrico di Somerset, per un’escursione.
Tuttavia durante la passeggiata, Langer è scivolata in un ruscello, così ha detto a sua cugina che sarebbe tornata a casa per cambiarsi i vestiti e poi ritornava da lei. Dopo averla aspettata per un’ora, l’altra ragazza tornò a casa e scoprì che Langer non aveva fatto ritorno e nessuno l’aveva vista da quando le due ragazze erano partite insieme.
Varie ricerche sono state effettuate con l’ausilio di aerei e fino a 300 persone lungo il percorso, ma nessuna traccia di Langer è stata trovata.
Il 12 maggio 1951, il suo corpo fu rinvenuto in un’area che era stata ampiamente perquisita sette mesi prima, curiosamente la vittima era sull’erba in bella vista e le cause della morte non vennero mai accertate.
Il mostro di Bennington
Molti credono che ci sia un mostro che vive nei boschi vicino a Bennington e c’è una storia importante che ha dato inizio questa leggenda.
All’inizio del XIX secolo, un gruppo stava visitando le montagne vicino a Glastenbury, vicino all’attuale Route 9 a Woodford. Era già buio e c’era un violento temporale, la pioggia cadeva così forte da costringere il conducente della carrozza a fermarsi.
L’uomo scese con la torcia accesa e notò delle strane impronte nel fango; queste erano talmente grandi che intimorirono il conducente.
Poco dopo notò che i cavalli cominciavano a spaventarsi e sapeva che c’era qualcosa che non andava.
Quando i passeggeri scesero, qualcosa nell’oscurità cominciò a colpire la fiancata della carrozza, fino a quando non si capovolse.
I passeggeri e l’autista che erano nascosti, videro una creatura pelosa alta circa 2,5 metri. Poco dopo questa tornò nella foresta e dal quel giorno venne battezzata come il mostro di Bennington.
Alcuni hanno attribuito che queste sparizioni, sono state causate da un portale dimensionale che si trova nel posto, o addirittura le persone sono state rapite dagli alieni.
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