La notizia, data dalla NASA, informa che un micrometeorite ha colpito il James Webb, che sembra non aver subito gravi danni.
L’agenzia spaziale NASA ha riferito 8 giugno 2022, che un micrometeorite ha colpito il James Webb, tra il 23 e il 25 maggio. Secondo l’agenzia, l’impatto è avvenuto sullo specchio principale del telescopio.
Dopo le prime valutazioni, si è riscontrato che il James Webb funziona ancora, tuttavia l’impatto ha avuto un effetto marginalmente rilevabile sui dati inviati dal telescopio sulla Terra.
I micrometeoriti sono inevitabili in una missione come quella intrapresa da James Webb e gli impatti potrebbero continuare a verificarsi nell’intera vita del telescopio.
Questi eventi sono stati addirittura anticipati, durante le prove effettuate con il telescopio ancora a terra.
La NASA ha dichiarato:
Lo specchio del James Webb è progettato per resistere al bombardamento dell’ambiente micrometeoroide nella sua orbita attorno al Sole-Terra L2, da particelle delle dimensioni di polvere che volano a velocità estreme.
La regolazione degli specchi
Il telescopio ha la capacità di rilevare e regolare le posizioni dei suoi specchi, per effettuare almeno una correzione parziale del risultato dell’impatto. Regolando la posizione del segmento interessato, gli ingegneri possono annullare parte della distorsione, riducendo al minimo l’effetto di qualsiasi impatto.
Il team ha già apportato una di queste modifiche per il segmento di specchio recentemente interessato.
Questi passaggi verranno ripetuti secondo necessità, in risposta a eventi futuri come parte del monitoraggio e della manutenzione del telescopio durante la missione.
Per proteggere il Webb in orbita, le squadre possono utilizzare manovre protettive che deviano intenzionalmente gli specchi da sciami di micrometeoriti, prima che si verifichi l’impatto. Questo recente però, non è stato il risultato di una pioggia di meteoriti, ma un evento casuale inevitabile.
L’impatto non ha causato alcun cambiamento al programma delle operazioni del telescopio, con gli ingegneri che hanno continuato a controllare le modalità di osservazione degli strumenti e si stanno preparando per il lancio delle prime immagini, che dovrebbe aver luogo questo fine settimana.
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