Oggi vi portiamo tre racconti, i quali parlano di extraterresti che hanno curato persone malate, o ferite.
Nel corso degli anni ci sono state varie storie di persone guarite dagli alieni, naturalmente molti di questi resoconti sono difficili da capire e oggi, noi del Cartel del Gaming, ve ne riportiamo tre.
Riparazione del cuore
Il 7 agosto 1989, l’agente immobiliare Katharina Wilson a Portland, Oregon, fu sfiorata da un fulmine mentre si trovava a Pensacola, in Florida. Sapeva di essere stata ferita, ma ha deciso di aspettare fino al mattino, nella speranza che le sue condizioni migliorassero.
Quella notte, Katharina fu portata a bordo di un UFO. Si è svegliata sdraiata su un tavolo, soffrendo di dolori lancinanti al petto. Mentre Katharina osservava, gli alieni di tipo grigio le tagliarono un quadrato nel petto e attaccarono un meccanismo con varie estensioni, nel suo petto.
Quando il dolore divenne particolarmente intenso, gli alieni gli dissero telepaticamente:
“Stiamo riparando il tuo cuore. Adesso starai bene“.
La mattina dopo, Katharina si svegliò con un dolore al petto, ma era in buona salute. Ecco la sua testimonianza:
“La prima cosa che ho fatto quando mi sono alzata dal letto è stata cercare una cicatrice di un taglio quadrato sul petto. Non ho trovato niente. Nessun sangue sulle mie lenzuola e nessuna cicatrice. Mi faceva male il petto per tutto il giorno, ma non così dolorante come mi aspettavo dopo un’operazione così radicale”.
“Credo che questo strumento stesse riallineando gli impulsi elettrochimici nel mio cuore perché erano stati alterati dal fulmine… sono convinta che gli alieni stessero riparando il danno che l’alta tensione del fulmine aveva fatto al mio cuore”.
Morso di alligatore
Il 3 settembre 1965, due agenti di polizia, il vice di pattuglia Robert W. Goode e il vice capo Billy McCoy, stavano guidando lungo la Highway 36 South a Damon, in Texas.
Il vice Goode aveva una ferita dolorosa, era stato morso all’indice sinistro da un cucciolo di alligatore che apparteneva a suo figlio. Il dito era rosso e gonfio.
Improvvisamente il capo sceriffo McCoy vide delle strane luci che si alzavano sul lato destro della strada e si muovevano in direzione degli agenti.
Sono stati in grado di vedere che era un UFO, solo a quando le luci erano abbastanza vicine. L’oggetto si è avvicinato e ha illuminato gli agenti con un raggio luminoso. McCoy ha dichiarato:
“L’interno dell’auto era illuminato da una forte luce”.
Il bagliore aveva colpito anche il dito ferito di Goody, che poco dopo ha notato che non gli faceva più male e il gonfiore era sparito.
“Improvvisamente ho capito che non mi dava fastidio e mi sono tolto la benda; i segni del morso erano scomparsi”.
Donna incinta guarita dalla leucemia
Greta Brandt, che all’epoca aveva 34 anni e viveva in Germania, racconta che gli alieni l’hanno portata a bordo di un’astronave e l’hanno curata dalla leucemia.
“Hanno salvato la mia vita e quella di mio figlio. I miei stessi medici hanno detto che eravamo condannati a morire e non c’era niente che potessero fare per noi.
Ma quegli strani uomini sapevano esattamente cosa fare. Hanno usato ogni sorta di strane luci e strumenti per curarmi dalla leucemia mortale“.
L’ostetrica della donna, ha confermato che Greta aveva sviluppato la leucemia, ma miracolosamente non mostrava più i segni della malattia .
Il medico ha ammesso: “deve essere successo qualcosa di miracoloso, che le dato questa guarigione”.
Greta Brandt insiste sul fatto che sia stata rapita da quattro alieni che l’hanno sottoposta a procedure mediche indolori, prima di rilasciarla:
“Ho scoperto di essere incinta e di avere la leucemia lo stesso giorno di dicembre. Stavo infatti per decidere di togliermi la vita quando due uomini dal naso e dalle orecchie lunghi e appuntiti si sono avvicinati a me mentre stavo salendo in macchina.
Quando mi voltai verso di loro, mi guardarono con penetranti occhi neri e mi fecero cenno di seguirli.Volevo resistere, ma non potevo. Sembravano avere uno strano potere su di me di cui non riuscivo a liberarmi”.
Ha seguito gli estranei in un terreno incolto a diverse miglia da casa sua. Fu quindi portata a bordo di un UFO a forma di disco che aveva “un colore bluastro pulsante, delle dimensioni di uno scuolabus “.
Una volta dentro, gli alieni l’hanno fatta entrare in una stanza circolare buia, dove è stata collocata su un tavolo e legata.
Greta ha dichiarato:
Uno di loro ha tirato fuori dal soffitto un grosso strumento e una lampada e me lo ha puntato in faccia. Non ho sentito alcun dolore, ma ero così spaventata, che devo essere svenuta“.
Quando la donna si è svegliata, era seduta nel suo cortile. Erano passate cinque ore e l’unica prova di quello che le era successo era un piccolo segno di un ago, sulla tempia destra.
“Chiunque o qualunque cosa siano questi uomini, voglio ringraziarli con tutto il cuore”.
Qua sotto vi lascio alcuni articoli che potrebbero interessarvi.
Seguiteci su Facebook.
