Oggi parliamo della città sotterranea in Turchia, situata in un luogo chiamato la Valle dell’Amore.
Uno dei luoghi preferiti che milioni di turisti visitano in Turchia, è conosciuto come la Valle dell’Amore, ed è li che si trova la città sotterranea.
La Valle dell’Amore è caratterizzata da numerosi vulcani, ideali da esplorare a piedi o in mongolfiera, ammirando il paesaggio.
La città sotterranea scavata dall’uomo, era in grado di ospitare circa 20.000 persone e fu scoperta nel 1963 da un contadino grazie ai sue galline. Una di queste cadde in una fessura del terreno, l’uomo per salvarla iniziò a scavare e scoprì l’ingresso di uno dei tunnel.
Secondo gli esperti di archeologia, la città sotterranea si chiamava Elengubu, oggi è conosciuta come Derinkuyu. Un dettaglio che attira l’attenzione è che si trova a decine di metri di profondità e inoltre, i ricercatori assicurano che abbia 18 livelli di tunnel.
Tenendo conto delle dimensioni della città, è attualmente considerata la più grande al mondo, nel suo genere. È interessante notare che per migliaia di anni è stato utilizzata costantemente da diverse civiltà.
Questo fatto è stato dimostrato dopo il ritrovamento di oggetti legati ai Persiani, ai Frigi e anche ai cristiani appartenenti all’era bizantina.
A quale periodo risale?
A oggi non si sa esattamente quando fu costruita, ma lo scrittore Senofonte, nella sua opera letteraria Anabasis, databile all’anno 370 a.C. si riferisce alla città sotterranea di Derinkuyu.
Secondo i ricercatori, il libro è stato scritto ad Atene e racconta come gli abitanti dell’Anatolia “vivessero in abitazioni situate nel sottosuolo”.
Alcuni archeologi, concordano sul fatto che gli Ittiti siano stati i responsabili dello scavo dei primi cunicoli nella città sotterranea. Il resto dei livelli è attribuito ai Frigi, descritti come i più importanti architetti dell’età del ferro.
La zona era costituita da una rete di abitazioni sotterranee e anche luoghi in cui si potevano conservare i cibi secchi. È stato trovato un sito che sembrava essere una stalla per il bestiame, oltre a scuole, una cappella e persino magazzini.
Allo stesso modo, la città disponeva di silos per l’acqua e di un complesso sistema di ventilazione per garantire il flusso di ossigeno.
A seguito di questa incredibile scoperta, la regione è diventata un sito di interesse turistico mondiale e nel 1985 l’UNESCO ha deciso di aggiungerla alla lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Perché è stata costruita?
Una delle ipotesi accettata da diversi esperti, suggerisce che il suo scopo principale fosse quello di fungere da magazzino per immagazzinare le merci. Ma in seguito fu utilizzato come rifugio temporaneo per proteggersi dalle invasioni straniere.
Questa teoria ha molto senso, poiché nel corso dei secoli la regione della Cappadocia ha subito continui cambiamenti da diversi imperi, che hanno dominato a lungo l’intera regione.
Queste incursioni ebbero un effetto negativo sugli abitanti di quelle zone, che decisero di proteggersi in rifugi sotterranei, dando così origine alla città sotterranea di Derinkuyu.
Quando le invasioni islamiche ebbero luogo intorno al VII secolo, segnarono il periodo di maggior utilizzo di queste abitazioni sotterranee. Soprattutto per l’epoca in cui predominava l’impero bizantino, perlopiù cristiano.
Successivamente i Frigi, i Persiani e i Selgiuchidi, ebbero l’opportunità di vivere nella regione ed espandere la città sotterranea nei secoli successivi.
Riguardo a questo problema, alcuni studiosi affermano che la città sotterranea di Derinkuyu raggiunse la sua massima popolazione mentre regnava l’impero bizantino.
Si stima che la popolazione che viveva lì, fosse di quasi 20.000 abitanti. Secondo gli specialisti, ci sono ancora segreti da scoprire nel sottosuolo della Valle dell’Amore.
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