Oggi parliamo di Solar Warden, una probabile flotta spaziale segreta, composta da navicelle con tecnologia extraterrestre.
Secondo alcune testimonianze, una flotta spaziale segreta con il nome in codice Solar Warden, opererebbe di nascosto nei cieli del nostro pianeta e nel sistema solare, almeno dagli anni ’80.
Questo programma spaziale sarebbe stato avviato oltre 30 anni fa e da allora è operativo in orbita terrestre, senza che il pubblico ne sia a conoscenza.
L’hacker Gary McKinnon
Dopo aver invaso quasi 100 terminali militari statunitensi e della NASA, alla ricerca di file del governo sull’energia libera e altre tecnologie potenzialmente utili al pubblico, McKinnon ha trovato file segreti che menzionavano “non terrestri” oltre a informazioni sui delle flotte.
Durante la sua ricerca, è apparso un termine che era ripetuto molto frequentemente: Solar Warden.
Gary McKinnon avrebbe dichiarato:
Ci sono alcune persone molto affidabili che dicono “Sì”, c’è la tecnologia UFO, c’è l’antigravità, c’è l’energia libera e l’origine extraterrestre. Hanno catturato astronavi e ottenuto navi con reverse engineering”.
L’hacker è stato coinvolto nel Disclosure Project, prima della sua intrusione illegale nei server della NASA, un gruppo senza scopo di lucro il cui scopo è divulgare al pubblico la presunta conoscenza del governo di UFO, intelligence extraterrestre e sistemi avanzati di alimentazione e propulsione”.
Potete immaginare il fastidio che ha causato all’interno delle istituzioni statunitensi all’epoca al servizio di George W. Bush, che era il capo di stato. Dopo che il Dipartimento di Giustizia ha identificato l’autore, un’accusa spietata che ha affermato che questo era “il più grande attacco informatico militare di tutti i tempi” ha chiesto l’immediata estradizione di McKinnon.
Navi madre
Secondo Gary, Solar Walder comprende numerose astronavi con varie particolarità. Ci sono otto enormi navi madre a forma di sigaro e circa quattro dozzine di “velivoli da ricognizione” più piccole.
La flotta sarebbe gestita dallo United States Naval Network and Space Operations Command (NNSOC), con centinaia di “Marines” in servizio, a bordo di 3 navi madre.
Non si sa molto della fase iniziale di Solar Warden, né delle agenzie e delle società coinvolte nel suo finanziamento e progettazione, ma le voci all’interno della comunità UFO, parlano di assistenza diretta da parte di altre specie extraterrestri.
Non è facile sapere se Solar Warder sia vero o no; voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti in basso.
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