Degli strani cerchi sono stati avvistati nel deserto dell’Africa, lasciando incuriositi gli abitanti del posto.
Una serie di cerchi misteriosi, è apparsa nel corso degli anni nel mezzo del deserto africano. La gente del luogo è rimasta attratta da questa presenza inspiegabile e crede addirittura che siano stati creati da alieni e persino da draghi.
La vicenda ha suscitato l’interesse di scienziati e teorici della cospirazione, riguardo la loro origine e fino a oggi, non c’è ancora una risposta definitiva.
Questi cerchi sono stati avvistati nell’Africa meridionale, tra cui Sud Africa, Namibia e Angola, e anche nell’Australia occidentale.
Leggende e teorie
In Namibia, dove sono più comuni, i locali della tribù Himba affermano che i cerchi siano causati dagli spiriti e che sono impronte lasciate dal loro dio, Mukuru.
Un’altra teoria afferma che alcuni animali potrebbero averli fatti, mentre alcune guide turistiche sostengono che i cerchi sono formati da un “drago” sotterraneo, il cui respiro velenoso uccide la vegetazione.
Hein Schultz, proprietario del Rostock Ritz Desert Lodge, situato alla periferia del Namib-Naukluft National Park, spiega che alcuni nativi credono addirittura che questi misteriosi cerchi, siano prodotti dagli UFO o da delle fate che ballano di notte.
Il motivo per cui queste teorie si sono diffuse, è perché non esiste una teoria scientifica universalmente accettata, per spiegare la loro presenza.
I ricercatori hanno precedentemente suggerito che questi anelli potrebbero essere stati formati dalle termiti, che li creano per raccogliere acqua e sostanze nutritive dal suolo.
L’ecologo Stephan Getzin dell’Università di Goettingen ha detto al sito WordsSideKick:
“Si tratta di retroalimentazione positiva, in cui le piante eseguono “riparazioni auto-organizzanti, cioè progettano ecosistemi per sfruttare al meglio l’acqua limitata in questo ambiente difficile”.
Nonostante siano state fornite varie possibili spiegazioni, come quelle citate sopra, il mistero è non è ancora stato risolto e rimangono solo le leggende dei nativi locali.
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