Oggi parliamo di una formazione rocciosa assomigliante a un volto umano, chiamata anche la Sfinge del Guatemala.
In Guatemala, in una zona coronata dal Cerro Mirandilla, al suo apice si erge la cosiddetta “Sfinge del Guatemala“.
È una formazione rocciosa che ricorda un volto umano di profilo e allo stesso tempo sembra da vicino, la Grande Sfinge di Giza, in Egitto.
Ma c’è una storia sulla curiosa: nel documento denominato “Titolo di Alotenango”, risalente all’anno 1566, si afferma che il colle era chiamato “El Sacrificadero” dagli antenati del luogo.
Ciò era dovuto ai sacrifici animali, che venivano fatti per ringraziare madre terra.
Costruzione umana?
La varie ricerche hanno dimostrato che non è una formazione naturale, ma piuttosto una possibile costruzione preispanica.
Nel 2005 è stata trovata la prova che il Cerro Mirandilla non è un prospetto naturale, poiché vi sono state rinvenute pitture rupestri, forse della civiltà Maya.
Ad oggi, non è stato possibile determinare un’origine esatta della cosiddetta “Sfinge del Guatemala”. Alcuni ricercatori hanno suggerito una possibile connessione “atlantidea”, riferendosi agli abitanti del mitico continente di Atlantide.
Si ritiene anche che una civiltà antica e avanzata abbia abitato la Terra per molto tempo e che dopo il suo crollo sia migrata in varie parti del mondo.
In Guatemala è possibile che la formazione rocciosa sia stata eretta da loro; questo è ciò che alcuni teorici ipotizzano.
Questo costruzione, è simile a una che si trova nel mezzo dell’Amazzonia: il “Volto di Harakmbut”: una struttura in pietra, dalla forma di un volto umano.
Per chi fosse interessato a visitare la Sfinge del Guatemala, questa struttura si trova sulla strada che porta da Ciudad Vieja a Palín, Escuintla, dove c’è il Cerro Mirandilla.
La maggior parte degli abitanti lo chiamano anche “Tres Picachos” per le formazioni che ci sono in cima.
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