Oggi parliamo degli elicotteri neri, avvistati in varie parti del mondo e associati a rapimenti.
Le teorie del complotto stanno guadagnando una maggiore presenza nella società e navigando in rete si possono trovare alcune tra le più sorprendenti; una tra queste è quella degli elicotteri neri.
Questo fatto si riferisce ai noti elicotteri neri senza stemmi o insegne di alcun tipo, che molti testimoni hanno riferito di aver visto, in casi di rapimenti o sequestri.
Ci sono molte ipotesi al riguardo, ad esempio che qualche agenzia segreta stia supervisionando la popolazione. Ma questa teoria va ben oltre: secondo alcuni, questi elicotteri non sarebbero un veicolo come lo vediamo noi, ma fatto con una tecnologia avanzata.
Nanotecnologia
Ciò sarebbe possibile grazie alle nanobiotecnologie: tecnologia biologica su scala nanometrica che, sarebbe stata sviluppata in segreto dalle elite che governano il mondo.
Questi elicotteri con la nanotecnologia, avrebbero una parte organica che li trasformerebbe in esseri. Non come qualcosa di completamente organico, ma come qualcosa di biotecnologico. In ogni caso, si comporterebbero come un qualsiasi essere vivente, con un ciclo vitale e riproduttivo.
Detto ciclo di vita, secondo alcune proposte che hanno osato dettagliarlo, consisterebbe nell’inserimento di nanorobot in un organismo vivente.
Per fare ciò si segnalano le note mutilazioni di bovini, che verrebbero utilizzate per iniettare i minuscoli robot nei bovidi. Con questo, prenderebbero completamente il controllo dell’animale, auto-replicandosi con materiale biologico dell’ospite.
La grande domanda, cosa avrebbe portato queste élite a fare qualcosa del genere? La risposta è solitamente una delle più frequenti nelle teorie del complotto: il controllo della popolazione.
Secondo questa teoria, lo scopo sarebbe incarcerare i dissidenti e grazie alla nanotecnologia, controllare le menti per rendere resto della popolazione docile e malleabile.
Fonte: Ufospain
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