Quando arriveranno nuove console next gen?
Microsoft ha Xbox e Sony Playstation, i colossi non prevedono di lanciare console di nuova generazione prima del 2028, come suggerito da documenti appena pubblicati.
Entrambe le società hanno discusso dei potenziali tempi di lancio delle nuove console nelle dichiarazioni pubblicate mercoledì nell’ambito delle indagini in corso dell’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
La CMA ha espresso preoccupazione per l’impatto che l’accordo da 68,7 miliardi di dollari potrebbe avere sulla capacità di PlayStation di competere, dato che la fusione vedrebbe Microsoft acquisire la proprietà della serie Call of Duty.
“È probabile che questo impatto si faccia sentire soprattutto al lancio della prossima generazione di console, dove i giocatori prendono nuove decisioni su quale console acquistare”, secondo il regolatore.
Nuove console in arrivo:
Sony e Microsoft hanno entrambe lanciato le loro console di ultima generazione, rispettivamente PS5 e Xbox Series X/S, a novembre 2020.
Nella sua risposta alle preoccupazioni della CMA, Microsoft ha affermato che la prossima generazione di console è lontana molti anni e ha affermato che qualsiasi impatto dall’accordo con Activision era altamente speculativo.
“Le Parti [Microsoft e Activision] non contestano che una parte dei giocatori probabilmente rivaluterà la proprietà della propria console all’inizio di una nuova generazione”, ha scritto.
“Ma notano anche che questo è un evento che si verifica solo circa ogni otto anni.
Sony sostiene che esiste una probabilità che Microsoft renda Call of Duty un’esclusiva Xbox.
Mentre il suo rivale afferma di avere pochi incentivi commerciali per farlo.
Ipoteticamente, anche se avesse intenzione di rimuovere Call of Duty dalle piattaforme PlayStation dopo il 2027, Microsoft ha sostenuto che “Sony ha tempo più che sufficiente per adattare la sua strategia commerciale“.
Nella sua dichiarazione parzialmente redatta, Sony fa anche riferimento all’offerta di Microsoft di mantenere Call of Duty disponibile su PlayStation fino al 2027 e al modo in cui ciò potrebbe influire sulle sorti della sua prossima console.
Altrove nella sua dichiarazione, Sony ha affermato che se Microsoft dovesse ottenere il controllo esclusivo del contenuto “insostituibile” di Activision, ciò potrebbe portare la società ad aumentare i prezzi dell’hardware, del software e dell’abbonamento Xbox.
Sony ha anche affermato che la “vera strategia” di Microsoft dietro l’accordo con Activision Blizzard è quella di far “diventare come Nintendo” PlayStation e non competere nello spazio degli sparatutto con rating 18.