Anunnaki e l’origine dell’umanità

Oggi parliamo degli Anunnaki, in particolare di Enki ed Enlil responsabili della creazione della razza umana.

Gli antichi testi sumeri si riferiscono agli Anunnaki come “coloro che discendono dal cielo”, una potente razza di esseri extraterrestri che ha creato l’umanità, centinaia di migliaia di anni fa.

Gli Anunnaki, o “coloro che discendono dal cielo”, erano gli dei primari degli antichi Sumeri, Accadi, Assiri e Babilonesi, che vivevano in Mesopotamia, che ora è l’Iran e l’Iraq.

Enki era uno degli dei più importanti della mitologia sumera e il patrono della città di Eridu, che gli antichi abitanti della Mesopotamia pensavano fosse la prima città fondata al mondo. 

Enki è responsabile della creazione dell’umanità, che era destinata a servire gli dei, nell’Epopea di Atrahasis, un poema epico della mitologia sumera che copre la storia dalla Creazione al Diluvio Universale.

Gli esseri umani, che a quel tempo avevano una lunga vita, si moltiplicarono rapidamente ed Enlil, il capo degli dei, fu molto preoccupato dal potere che gli umani avevano e decise di inviare catastrofi sulla Terra per ridurre la popolazione.

Nibiru

Zecharia Sitchin, uno scrittore azero, offre una prospettiva diversa sulle origini dell’umanità, come spiega nella sua raccolta di libri “The Earth Chronicles”.

Sitchin qualificò gli Anunnaki come Antichi Astronauti e che sarebbero stati una razza extraterrestre, di esseri intellettualmente superiori, che insegnò ai Sumeri astronomia, architettura, matematica, medicina, metallurgia e diede loro il linguaggio scritto.

Sitchin pensava che il moderno Homo Sapiens, fosse il risultato di una manipolazione genetica fatta dagli Anunnaki, fondendo il DNA dell’Homo Erectus con il proprio.

Basandosi sul poema babilonese Enuma Elish, raccolto su tavolette cuneiformi di argilla dalla biblioteca del re assiro Assurbanipal nella città di Ninive, Zecharia Sitchin, esperto di lingue antiche, inizia una reinterpretazione del mito della creazione della Terra, che ha curiose somiglianze con la Genesi biblica.

Nibiru, il “Dodicesimo Pianeta”, ha una lunga orbita ellittica di 3.600 anni intorno al Sole, secondo la sua interpretazione, ed era occupato da persone molto simili a noi.

Secondo Sitchin, una delle due lune di Nibiru potrebbe essersi scontrata catastroficamente con Tiamat, un antico pianeta situato tra Marte e Giove che si è diviso in due, con una delle parti che è stata gettata in orbita lungo una delle lune di Tiamat, formando l’attuale pianeta Terra con la sua luna.

Più tardi, in un altro passaggio, lo stesso pianeta Nibiru avrebbe raggiunto il restante frammento di Tiamat, che si frantumò e formò la Cintura di Asteroidi.

Dopo il grave collasso e per risolvere i problemi subiti sul loro pianeta, i Nibiruani iniziarono a viaggiare attraverso il Sistema Solare alla ricerca dell’oro e, circa 450.000 anni fa, Nibiru si avvicinò all’orbita terrestre, permettendo ad alcuni individui di essere inviati su astronavi verso il nostro pianeta.

Stabilirono le loro basi nell’antica Mesopotamia e importanti giacimenti d’oro nell’Africa meridionale, dove stabilirono le loro miniere per estrarre minerali preziosi. Tuttavia, i maestri nibiruani non eseguirono il lavoro minerario, quindi mandarono il popolo Anunnaki a svolgere questo compito.

Gli Anunnaki erano esseri alti più di tre metri, con la pelle bianca, i capelli lunghi e la barba. Nonostante le loro capacità fisiche e intellettuali, iniziarono ad essere trattati come una specie di schiavi, motivo per cui gli Anunnaki si ribellarono presto ai loro capi e chiesero la creazione di un essere inferiore che prendesse il loro posto.

I Nibiruani accettarono la proposta e decisero di creare una nuova specie, unendo i loro geni con i geni dei primati più evoluti vissuti sulla Terra.

La creazione dell’umanità

All’inizio, Enki e Ninmah, che erano i principali scienziati, progettarono esseri di formidabile forza e grandi dimensioni, che lavoravano per gli Anunnaki nelle miniere, tuttavia, questi nuovi esseri non potevano riprodursi, quindi dovevano essere continuamente creati per per raggiungere l’obiettivo produzione ideale di estrazioni minerali.

Enki e Ninmah svilupparono diversi prototipi di esseri finché non ne ottennero uno in grado di riprodursi l’uno con l’altro, così la prima specie umana fu creata sotto forma di Homo erectus.

Ogni volta che Nibiru si allontanava dalla Terra, una parte degli “dei” tornava sul pianeta natale fino alla fine del ciclo di 3.600 anni, periodo che i Sumeri chiamavano Sar, mentre una parte degli Anunnaki rimaneva sulla Terra per gestire l’oro miniere e i suoi nuovi lavoratori.

Tuttavia, i nuovi umani progettati a immagine e somiglianza dei loro creatori iniziarono ad avere dispute su questioni terrene, formando alleanze e ribellandosi contro i loro padroni, come era accaduto prima con gli Anunnaki.

Molti di loro riuscirono a sfuggire alle miniere e si stabilirono come individui liberi altrove sulla Terra per iniziare un nuovo, ma primitivo, stile di vita. Dopo 3.600 anni, il ciclo orbitale fu completato ancora una volta, Nibiru si avvicinò nuovamente al nostro pianeta e i leader Anunnaki tornarono sulla Terra, solo per scoprire che la situazione era di nuovo fuori controllo.

Punirono gli Anunnaki facendoli lavorare di nuovo nelle miniere e durante la loro breve visita sulla Terra iniziarono nuovi esperimenti per creare una nuova e più perfetta razza di lavoratori. Così, il capo scienziato Enki e il medico Ninti usarono la manipolazione genetica e la fecondazione in vitro e progettarono una nuova specie con maggiori capacità intellettuali, in grado di pensare, parlare e riprodursi, e crearono l’homo sapiens.

Dopo la nascita dell’uomo, c’era ancora un grosso problema. Gli altri esseri umanoidi che fuggirono e si dispersero si stavano espandendo e diffondendo in gran parte del mondo.

La soluzione è arrivata sotto forma di una massiccia inondazione a seguito di disturbi, che si erano verificati nel Sistema Solare per circa 12.000 anni.

Gli Anunnaki decisero quindi di abbandonare il pianeta e lasciare tutti i suoi abitanti al diluvio, ma Enki, convinto che la sua ultima creazione fosse perfetta e unica, decise di aiutare e salvare gli umani incaricando Atrahasis di costruire un’enorme arca, in una storia che lui è molto simile al Noè biblico.

L’ultima visita di Nibiru, secondo Zecharia Sitchin, è avvenuta nel 556 a.C., e con la sua orbita di 3.600 anni, il suo ritorno è previsto nel Terzo Millennio. Tuttavia, crede che gli Anunnaki possano arrivare prima, tra il 2090 e il 2370.

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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