Oggi parliamo degli Anunnaki che, secondo i racconti sumeri, vennero sulla Terra per raccogliere oro e successivamente crearono la razza umana.
Prima di parlare degli Anunnaki, bisogna ricordare che l’oro è una delle risorse più importanti e preziose del nostro pianeta. Viene utilizzato in quasi tutto ciò che ha a che fare con l’elettricità, come componenti elettrici e conduttori.
La sua malleabilità e la capacità di trasformarlo in fili e in forme piccolissime come le nanoparticelle, lo rende un’incredibile risorsa tecnologica per qualsiasi tipo di forma di vita intelligente.
Questo metallo prezioso, può essere utilizzato anche come fonte di energia attraverso proprietà chiamate effetti termoelettrici, che possono ricevere calore e trasformarlo direttamente in elettricità, cioè ottenere energia pulita ed efficiente.
L’oro interagisce anche con la luce infrarossa, rendendolo un buon scudo termico, in grado di riflettere e proteggere dal calore, oltre ad essere l’unico metallo che ha dimostrato di durare nel tempo, essendo praticamente indistruttibile.
L’oro nelle antiche civiltà
Le antiche civiltà l’hanno usato per migliaia di anni nelle sculture e nelle costruzioni e tutto ciò che è stato fatto con questo metallo migliaia di anni fa esiste ancora oggi.
Non solo nell’antica Sumer, ma praticamente ogni antica civiltà del mondo aveva un posto speciale per l’oro nella propria società.
Il ricercatore Zecharia Sitchin ha teorizzato che gli Anunnaki provenissero da un altro pianeta del nostro sistema solare, chiamato Nibiru, che ha un’orbita ellittica di 3.600 anni.
I minerali e le risorse del pianeta Nibiru si stavano esaurendo, in particolare l’oro e gli Anunnaki ne avevano bisogno per proteggere la loro atmosfera in dissolvenza, quindi vennero sulla Terra per estrarre l’oro e riportarlo sul loro pianeta natale.
Secondo le traduzioni di Sitchin delle tavolette sumere che raccontano la storia degli Anunnaki, durante il regno di Enshar, il sesto re discendente da AN, l’aria di Nibiru si assottigliò, man mano che l’atmosfera diminuiva.
Così pensarono di usare l’oro, che poteva essere trasformato in polvere e sparso nel cielo per risanare l’atmosfera. Quindi Enki, uno degli dei, inviato sulla Terra per scoprire se c’era abbastanza oro e come estrarlo.
Gli Anunnaki crearono la razza umana?
Secondo l’antica teoria degli antichi astronauti, gli Anunnaki hanno alterato geneticamente l’umanità primitiva e hanno creato una forza lavoro, che ha permesso di estrarre l’oro più rapidamente.
Per Zecharia Sitchin, gli “Adamu” furono i primi umani moderni, creati dagli Anunnaki 450.000 anni fa, quando mescolarono geneticamente il loro DNA con quello dell’uomo erectus.
Così facendo, l’intelletto di questi primitivi ominidi aumentò in modo da comprendere una lingua e seguire gli ordini degli Anunnaki.
Confronti più ravvicinati tra la Bibbia e i testi sumeri rivelano molte somiglianze, è possibile che Adamo ed Eva siano stati i primi esseri umani geneticamente modificati creati dagli Anunnaki. In ebraico “Adam” significa “uomo” e “Adamu” è il termine usato dai Sumeri per “primo uomo”.
Alcune culture africane credono che gli esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra decine di migliaia di anni fa e le leggende Zulu dell’Africa meridionale parlano di un tempo in cui i “visitatori dalle stelle” venivano a scavare per trovare oro e altre risorse naturali.
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