Grazie a un drone, è stata scoperta una roccia a forma di pesce, sul deserto nord dell’Arabia Saudita.
L’uso dei droni per fotografare e registrare i paesaggi del mondo, a volte ci mostra vere meraviglie nascoste come questa: una roccia a forma di pesce in Arabia Saudita.
Un’enorme roccia a forma di pesce o di un sottomarino, è emersa dalle sabbie del deserto a nord dell’Arabia Saudita.
Le immagini sono state catturate con un drone, lo scorso giugno dal fotografo Khaled Al Enazi mentre documentava i tesori archeologici della contea di Al-Ula in Arabia Saudita, un’area nota per le strutture antiche in Giordania.
“Mentre documentavo l’area, mi è apparsa davanti una specie di montagna, la cui forma faceva pensare a un pesce nel cuore del deserto”, ha detto via e-mail a CNN Travel.
Al Enazi ha riferito che probabilmente, non è la prima persona ad incontrare la formazione rocciosa, ma crede che sia stato il primo a notare la sua curiosa forma, con caratteristiche simili a pinne dorsali.
Queste particolarità uniche, hanno portato il fotografo a decidere di chiamare la sua scoperta: “Desert Fish”.
Fossile di un pesce?
Da quando le immagini sono state condivise, gli utenti sui social media sono arrivati al punto di suggerire, che le rocce siano in realtà i resti di una gigantesca bestia marina.
“Alcuni hanno affermato che si tratta di un vero pesce che si è fossilizzato milioni di anni fa, ma non è così”, ha dichiarato Khaled.
Il fotografo spiega che, coprendo quasi 22.500 chilometri quadrati, la città saudita di Al-Ula ospita paesaggi desertici mozzafiato. Fu in questa zona che gli antichi Nabatei stabilirono la loro principale città meridionale, Lihyan.
Allo stesso modo, a nord della valle di Al-Ula, a Mada’in Saleh, hanno scolpito tombe spettacolari in affioramenti rocciosi, che ora sono patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Alcune delle rocce di Al-Ula, intagliate, hanno delle forme scultoree e umane impressionanti. Ad esempio, una roccia conosciuta localmente come Jabal Al-Fil, è famosa per la sua somiglianza con un elefante.
Qua sotto vi lasciamo alcuni articoli che potrebbero interessarvi.
Seguiteci su Facebook.