Secondo gli astronomi, un folto gruppo di oggetti nello spazio mostra che qualcosa potrebbe essere stato creato da una civiltà extraterrestre. Jason Wright, uno scienziato della Penn State University, sta per pubblicare un rapporto su uno “strano” sistema stellare. In questo nuovo rapporto, propone di etichettare gli oggetti come “sciame di megastrutture” o sfere di Dyson.
Ha detto a The Independent: “Non riesco a capirlo, motivo per cui è così interessante e bello: non sembra avere senso per me”. Ha detto: “Gli alieni dovrebbero essere sempre l’ultima cosa a cui pensi, ma sembrava qualcosa creato da una civiltà aliena. Ero affascinato da quanto sembrava strano.
La stella, originariamente chiamata KIC 8462852, si trova appena sopra la Via Lattea, tra le costellazioni del Cigno e della Lira. È arrivato per la prima volta all’attenzione degli scienziati nel 2009, quando il Kepler Telescope lo ha identificato come un candidato per la presenza di orbite simili alla Terra. Ma KIC 8462852 irradiava uno schema di luce più insolito rispetto a qualsiasi altra stella nella ricerca di pianeti abitabili.
Keplero analizza la luce proveniente da luoghi distanti nello spazio e cerca i cambiamenti che si verificano quando i pianeti si muovono davanti alle loro stelle. La firma stellare di KIC 8462852 non sembra uno schema normale. Tabetha Boyajian, una studentessa laureata alla Yale University, ha dichiarato: “Non ho mai visto niente del genere. È stato meraviglioso. Ho pensato che potessero essere dati o movimenti controllati da un’astronave, ma l’ho escluso.»
Gli analisti lo definirono “interessante” e “strano” perché era circondato da una massa di materia in formazione. Corrispondeva alla massa di detriti attorno a una giovane stella, proprio come il nostro Sole prima che si formassero i pianeti. Questa stella però non era giovane ei frammenti avrebbero dovuto essere sparsi intorno ad essa solo di recente, altrimenti o avrebbero formato un ammasso per gravità o sarebbero stati inghiottiti dalla stella stessa.
Tabetha, che sovrintende al progetto Planet Hunters, ha recentemente pubblicato un articolo indicando tutte le possibili spiegazioni naturali per gli oggetti e definendole insufficienti, tranne una: che un’altra stella stesse disperdendo una catena di comete vicino a KIC 8462852. Sarebbe il risultato di una coincidenza molto improbabile.
L’astronomo Wright della Penn State University e il suo collega, il direttore di SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) Andrew Siemion, sono stati coinvolti nella ricerca. Il team iniziò a prendere molto sul serio la possibilità che gli oggetti fossero creati da esseri intelligenti . Man mano che le civiltà diventano più avanzate, creano modi migliori per raccogliere energia e il risultato è utilizzare l’energia direttamente dalla tua stella.
Se le speculazioni sulla megastruttura attorno alla stella sono corrette, gli scienziati affermano che potrebbe trattarsi, ad esempio, di un’enorme schiera di pannelli solari posizionati attorno ad essa. I tre astronomi sopra menzionati vogliono puntare una parabola satellitare verso la stella e cercare lunghezze d’onda che indichino la presenza di civiltà tecnologicamente avanzate. Le prime osservazioni potranno certamente apparire nei prossimi anni.
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