La scienza ha cercato di comprendere i misteri del Triangolo delle Bermuda per anni. Attraverso diversi studi, quindi, la NASA ha fatto una nuova scoperta sulla curiosa regione, situata tra Miami, Bahamas e Porto Rico.
Secondo gli scienziati dell’agenzia spaziale, si è scoperto che, oltre ad essere insolito, il Triangolo genera anche un punto debole nel campo magnetico del pianeta tra il Sud America e il sud dell’Oceano Atlantico. Una tale anomalia sarebbe la dimensione degli Stati Uniti.
Di conseguenza, la cosiddetta Anomalia del Sud Atlantico (AAS) crea una concentrazione di radiazioni “più intensa che in qualsiasi altro luogo in orbita”, che finisce per raggiungere i satelliti ogni volta che attraversano la regione.
Nei primi giorni in cui la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è entrata in orbita, ad esempio, l’AAS ha finito per bloccare i computer di bordo, costringendo le agenzie spaziali responsabili a spegnere i loro sistemi.
Nel frattempo, gli astronauti raccontano che, ogni volta che attraversano l’area in cui il campo magnetico terrestre è più debole, finiscono per vedere strane luci bianche lampeggianti. Il problema, secondo Weijia Quang e Andrew Tangborn della NASA, però, è che l’area dell’AAS si sta muovendo e si sta espandendo rapidamente nel tempo.
Pertanto, secondo i calcoli degli scienziati, l’anomalia potrebbe aumentare di circa il 10% rispetto agli ultimi record, realizzati nel 2019. area del Triangolo delle Bermuda, che rimane piuttosto misteriosa.
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