Smalland Survive The Wilds: una prima esperienza tra insetti e resina

La mia esperienza con Smalland Survive The Wilds è stata estremamente coinvolgente e mi ha portato a trascorrere molte ore immerso in questo titolo prodotto con grande cura da Merge Games.

Ho subito notato l’enorme attenzione che gli sviluppatori hanno dedicato ai dettagli, il che conferisce al gioco un alto grado di realismo e autenticità.

Tuttavia, nonostante la qualità degli aspetti tecnici del gioco, ho notato che la sfida è particolarmente elevata. Personalmente, sono sempre alla ricerca di titoli che mi sfidino e mi mettano alla prova, ma devo ammettere che Smalland Survive The Wilds è stato particolarmente arduo. La scelta di un approccio di gioco più difficile e impegnativo è stata senz’altro una scelta coraggiosa da parte degli sviluppatori, che hanno saputo creare un’esperienza di gioco che richiede una notevole dose di strategia e di destrezza.

Nonostante la difficoltà, ho apprezzato molto la magia del contrasto scelto dagli sviluppatori, che hanno creato un mondo di gioco che sembra sia stato disegnato a mano, ma che nasconde molte insidie e pericoli. Questa combinazione di elementi contribuisce a creare un’esperienza di gioco davvero coinvolgente, che spinge il giocatore a mettere alla prova le proprie capacità e ad affrontare ogni sfida con determinazione.

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Una volta creato il mio personaggio, ho cominciato ad esplorare il mondo che mi si presentava di fronte, trovando un’ampia gamma di animali e insetti che mi attaccavano in maniera aggressiva. Nonostante la bellezza del mondo di gioco, la presenza costante di pericoli ha reso l’esperienza di gioco ancora più impegnativa e ha aggiunto un elemento di sfida che non ho molto apprezzato.

Per evitare gli attacchi degli insetti, ho deciso di spuntare la casella che mi permetteva di non essere attaccato almeno che non provocassi io qualche animaletto ostile, e da lì ho cominciato a raccogliere tutto ciò che mi capitava sotto mano.

Tuttavia, ho notato che se morivo perdevo tutto il progresso fatto fino a quel momento, e questo mi ha spinto a giocare con ancora maggiore attenzione e strategia.

Nonostante i vari progressi compiuti, ho avuto qualche difficoltà nel trovare cibo o altri elementi che mi potessero aiutare nella sopravvivenza. Inoltre, la mia incapacità di nuotare mi ha posto in difficoltà in diverse situazioni, e questo ha aggiunto un ulteriore elemento di sfida al gioco.

In generale, ho apprezzato molto l’esperienza di gioco offerta da questo titolo, anche se ho notato che la mancanza di una lingua italiana potrebbe creare qualche difficoltà nel capire appieno le istruzioni e gli obiettivi di gioco. Tuttavia, sono fiducioso che gli sviluppatori di Merge Games possano introdurre presto la lingua italiana, migliorando così l’esperienza di gioco per tutti i giocatori italiani.

Un aspetto interessante del gioco è la possibilità di personalizzare il grado di fobia degli insetti, in modo da limitare il loro numero in gioco e offrire un’esperienza di gioco più adatta alle preferenze individuali. Questa funzione può contribuire a migliorare la fruizione del gioco per i giocatori che desiderano evitare gli insetti o che possono essere disturbati dalla loro presenza.

Beh non possiamo mostrarvi o dirvi molto per ora, ma ne riparleremo di certo il giorno d’uscita.

Smalland Survive The Wilds deve ancora uscire e se ha queste promesse si rischia un 10 su 10 da parte nostra! Nel frattempo dobbiamo attendere ancora una ventina di giorni!

Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
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