La missione Apollo 17 avrebbe fotografato uno Stargate sulla Luna

Dei ricercatori, dopo aver visionato una foto della missione Apollo 17, hanno concluso che uno Stargate è apparso sulla superficie lunare.

Gli ufologi hanno esaminato una foto ad alta risoluzione della missione Apollo 17 (AS17/AS17-151-23127) che mostra uno strano oggetto luminoso sulla superficie della Luna.

L’oggetto sembra essere una sorta di portale spaziale con un anello blu brillante attorno a una parte centrale più scura. L’oggetto ricorda il dispositivo di viaggio raffigurato nella serie televisiva immaginaria – Stargate SG-1. La foto è stata scattata dal punto di osservazione del modulo lunare Apollo. I ricercatori si pongono delle domande: l’Apollo 17 avrebbe fotografato uno Stargate sulla superficie della Luna e questa non è un’anomalia catturata dalla fotocamera.

Nell’immagine è visibile un punto blu che secondo gli ufologi è l’apertura di un portale dimensionale catturato durante la missione Apollo17.
Stargate o portali dimensionali chiamati “Xendra”, che servono appunto a percorrere grandi distanze nello spazio e nel tempo.

Ad esempio, Sixto Paz Wells afferma che nel 1974 passò accanto a un extraterrestre Xendra che lo trasportò immediatamente su Ganimede, una delle lune di Giove. Lo Stargate esisteva solo temporaneamente come proiezione del velivolo extraterrestre.

Secondo gli ufologi, le immagini tratte dall’archivio della NASA mostrerebbero un fantastico Stargate sulla superficie della luna. L’immagine può essere vista in dettaglio finché non ingrandisci la foto e aggiungi alcuni filtri grafici che la fanno risaltare. Infatti questa misteriosa anomalia potrebbe, secondo alcuni ricercatori, avere le sembianze di un vero e proprio Portale Stellare che si è manifestato sulla superficie lunare e gli astronauti dell’Apollo 17 hanno avuto modo di fotografarlo.

Tecnologia avanzata

Molte civiltà extraterrestri potrebbero aver raggiunto livelli di ingegno molto avanzati rispetto agli umani, ed è anche probabile che alcune di esse siano arrivate fino a noi e fin dall’antichità. Ciò significherebbe che questi esseri evoluti sono in grado di distorcere lo spazio-tempo e manipolare le dimensioni grazie ai portali dimensionali. Possiamo quindi immaginare tanti modi di interpretare una civiltà aliena e questo è il vero “crocevia” di una realtà che genera molti fraintendimenti su come possano effettivamente coesistere diverse dimensioni intrecciate tra loro.

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C’è una struttura aliena vicino alla Via Lattea?
Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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