Il Signore degli Anelli: Gollum” è un viaggio entusiasmante attraverso i terreni inesplorati della Terra di Mezzo, offrendo una panoramica del tormentato conflitto interiore di un halfling.
Il gioco si focalizza sulla dicotomia tra Smeagol e Gollum, personaggi di spicco nelle opere de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Questo titolo di Daedalic, un mix di stealth e platform in terza persona, permette al giocatore di guidare il protagonista nella sua ossessiva ricerca dell’Anello.
L’esperienza di gioco è certamente unica, e ci ha portato a desiderare con ansia l’arrivo del prossimo capitolo, e vedere quale percorso intraprenderà Gollum successivamente nella sua avventura. La trama ci ha tenuto incollati fino alla fine, nonostante qualche bug di troppo, che sono stati affrontati con l’aiuto del team di Daedalic Entertainment.
Nonostante “Il Signore degli Anelli: Gollum” abbia qualche difetto, l’esperienza complessiva è piacevolmente coinvolgente. Sì, ci sono sezioni di stealth e platform che potrebbero apparire datate, ma forniscono una sfida costante durante la campagna di dieci ore, e rendono il gioco unico nel suo genere.
Nonostante la mancanza di varietà in alcuni capitoli, l’atmosfera generale del gioco è accattivante. Ciascuno dei dieci capitoli offre nuove avventure, ognuna con la sua unicità, che mantengono il gioco fresco e interessante.
I controlli possono sembrare un po’ rigidi in alcune sezioni, come l’arrampicata, ma rendono l’esperienza più realistica. Nonostante l’IA nei livelli stealth sia un po’ semplicistica, questo contribuisce a rendere il gioco accessibile a un’ampia varietà di giocatori.
Il design del livello, pur essendo a volte un po’ confuso, rende l’esperienza di gioco ancora più avvincente, poiché richiede al giocatore di esplorare e sperimentare. E nonostante l’universo di Tolkien sia ricco di luoghi e tradizioni straordinari, il gioco riesce a offrire una prospettiva unica e affascinante su questo universo.
L’interazione con personaggi come Gandalf e l’eventuale riferimento ad Aragorn aggiungono un tocco di familiarità che tutti i fan dell’universo del Signore degli Anelli apprezzeranno. Sebbene questi personaggi non siano i protagonisti, la loro presenza contribuisce a creare un’atmosfera avvincente e a mantenere il legame con le opere originali.
Il Signore degli Anelli: Gollum è un’avventura piena di potenziale che offre una prospettiva unica sul mondo del Signore degli Anelli. Nonostante i suoi difetti, riesce a catturare l’attenzione del giocatore e a mantenere un livello di interesse costante, rendendo l’esperienza di gioco piacevolmente coinvolgente.
Dal punto di vista narrativo, “Il Signore degli Anelli: Gollum” ci presenta una prospettiva nuova e intrigante sull’universo di Tolkien. Ci mostra una storia poco conosciuta, rendendo l’esperienza unica e affascinante. Anche se Daedalic ha dovuto lavorare entro certi confini, la riuscita è stata notevole. Il gioco offre nuovi dettagli ed eventi che, sebbene prevedibili, aggiungono un fascino speciale alla narrazione.
Il gioco si distingue grazie all’adozione di caratteristiche specifiche del personaggio di Gollum, con scelte occasionali da fare tra le sue due personalità. Questo elemento aggiunge un ulteriore livello di coinvolgimento, portando il giocatore a sentirsi veramente al centro della lotta interiore tra Smeagol e Gollum. La recitazione, sebbene non sia quella di Andy Serkis, riesce a catturare efficacemente la dualità del personaggio.
Dal punto di vista grafico, “Il Signore degli Anelli: Gollum” offre un’esperienza gradevole. In movimento, il gioco mantiene costantemente 60 frame al secondo in modalità Performance, offrendo un’esperienza fluida e coinvolgente.
La possibilità di scegliere tra modalità di qualità e una modalità di qualità con ray-tracing aggiunge un ulteriore livello di personalizzazione all’esperienza di gioco, consentendo ai giocatori di godere della grafica come preferiscono.
Gollum offre un’esperienza di gioco lineare immersiva e stimolante, resa ancor più appassionante dall’introduzione di scelte che riflettono la dualità del personaggio principale. Per gli appassionati dei libri, dei film e dei giochi legati all’opera di Tolkien, “Il Signore degli Anelli: Gollum” è un’avventura da non perdere.
Dovete sapere che…
Il Signore degli Anelli: Gollum” risveglia la nostalgia per i giochi single player di vecchio stile, portando un soffio d’aria fresca in un’industria che sta sempre più convergendo verso il multiplayer e altre forme di gioco che possono distogliere dalla pura narrazione e immersione in un’unica avventura. Questo gioco si concentra sull’esperienza individuale, offrendo un’epopea personalizzata che segue la travagliata vita di Gollum.
È importante sottolineare che le aspettative degli utenti dovrebbero essere misurate e realistiche: questo gioco non si basa sulla rappresentazione cinematografica dei personaggi, ma piuttosto è ispirato al vasto universo dei libri di J.R.R. Tolkien. Quindi, non dovremmo aspettarci un Gollum o altri personaggi che rispecchino esattamente le loro controparti cinematografiche.
In termini di valutazione, non è un gioco da 10 su 10, ma si avvicina più a un solido 7,8 su 10, grazie alla sua personalità unica e all’atmosfera coinvolgente. Non punta a eccellere in termini di grafica o trama, ma l’esperienza di gioco è sicuramente molto divertente, con una notevole varietà da missione a missione. Questo, unito alla sua fedeltà al tono e all’ambientazione dei libri di Tolkien, lo rende un titolo ben riuscito e un’esperienza piacevole per tutti i giocatori che apprezzano i classici giochi single player.
