La maledizione del Titanic è una leggenda secondo la quale, una mummia maledetta che era a bordo della nave, avrebbe causato il naufragio.
Tra le leggende dietro l’affondamento del Titanic, una delle meno conosciute e curiose è quella della mummia egizia, che portava la sua maledizione ovunque andasse, ed era presente a bordo della grande nave.
La storia afferma che il Titanic affondò perché trasportava una cassa di mummia egizia di 3.500 anni, contenente i resti maledetti della principessa di Amen-Ra, dai tempi di Amenofis IV.
Gli inizi
A cominciare da Thomas Douglas Murray, membro di un gruppo di viaggiatori inglesi che si stabilì a Tebe, in Egitto, tra il 1860 e il 1870, e che acquistò il sarcofago della mummia da alcuni ladri di tombe del luogo.
Durante il viaggio di ritorno, Murray e i suoi compagni avrebbero avuto una serie di disgrazie, come la scomparsa di uno di loro durante un’incursione nel deserto. Secondo quanto riferito, un altro membro del gruppo ha perso il braccio dopo essere stato colpito accidentalmente da un servo. Si disse anche che i viaggiatori soffrissero di gravi malattie o gravi problemi economici, dopo il loro ritorno in Inghilterra.
In terra inglese, il coperchio del sarcofago passò nelle mani di Mrs. Warwick Hunt, sorella di una delle vittime della presunta maledizione. Nel 1889, il pezzo fu finalmente donato al British Museum, ma la sua maledetta reputazione era tutt’altro che finita.
Lì che le cose hanno cominciato a peggiorare: le guardie notturne del Museo hanno sentito frequenti martellamenti e singhiozzi frenetici provenire dalla bara. Un guardiano è morto in servizio e i custodi rifiutavano di avvicinarsi alla principessa.
Successivamente, il Museo ha venduto Amen-Ra a un collezionista privato, che l’ha collocata in soffitta. Si dice che Madame Helena Blavatsky, un’autorità nel campo dell’occulto, abbia visitato la sua casa e abbia riferito di “un’influenza malvagia di incredibile intensità”. Il male rimane male per sempre. Non si può fare nulla al riguardo.
Succeaaivamente, l’archeologo americano Lord Canterville acquistò la mummia per un prezzo considerevole. Nell’aprile 1912, fu spedita dall’Inghilterra a New York a bordo di una nave, (il Titanic), della White Star Line. Per il suo grande valore, la mummia sarebbe stata custodita nella parte riservata ai passeggeri, non nella parte cargo.
La notte del 14 aprile, durante il viaggio, il Titanic finì tragicamente per affondare, portando con sé i suoi 1.500 passeggeri. Secondo i rapporti, la mummia e il suo sarcofago avevano radiazioni di uranio, un minerale che causava allucinazioni e demenza, e che potrebbe essere stato uno dei motivi per cui il capitano Smith, ignorò gli iceberg che c’erano lungo il tragitto.
Secondo voi è solo una leggenda metropolitana? Scrivetelo nei commenti in basso.
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