Oggi parliamo del volo 103, dove nel 1988 un boeing 747 si schiantò nella città di Lockerbie, in Scozia.
Era la prima serata del 21 dicembre 1988 quando il Pan Am Boeing 747, nel volo 103, decollò da Londra diretto a New York, trasportando 243 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio. In quel momento, nessuno avrebbe potuto immaginare la terribile tragedia che stava per accadere.
A bordo dell’aereo c’erano studenti di interscambio dell’Università di Syracuse, città nello stato di New York, tra altri passeggeri di 21 nazionalità diverse.
Tutto sembrava normale fino a quando, dopo appena 38 minuti di viaggio, ci fu un’esplosione mentre l’aereo sorvolava Lockerbie. Questo segnerà per sempre la storia dell’aviazione e di quella città.
Secondo i rapporti, la fusoliera anteriore si è disintegrata, spaccando il muso dell’aereo ed esponendo i passeggeri al freddo gelido.
La violenza dell’esplosione è stata devastante. Alcuni passeggeri sono stati risucchiati nel motore, mentre altri sono stati lanciati nel cielo, mentre la maggior parte rimasta intrappolata in due grandi parti dell’aereo che erano in caduta libera.
L’impatto dell’aereo su Lockerbie è stato catastrofico. I residenti hanno sentito un terribile schianto e il terreno ha tremato. I detriti dell’aereo sono caduti sulla città, colpendo le case e provocando incendi.
L’impatto ha misurato 1,6 sulla scala Richter, lasciando una scia di distruzione. Le squadre di soccorso sono arrivate sul posto e si sono trovate di fronte a una scena da incubo, con corpi sparsi sul terreno e una buca lunga 45 metri nella città.
In tutto, 259 persone a bordo del volo Pan Am 103 hanno perso la vita, inclusi 190 americani. Inoltre, anche 11 persone a terra sono state vittime del tragico incidente. L’attentato di Lockerbie ha suscitato indignazione internazionale e le autorità hanno avviato un lungo processo di indagine per scoprire cosa fosse successo in quella fatidica notte.
Le indagini hanno evidenziato che l’esplosione è stata causata da una bomba nascosta in un mangianastri, all’interno di una valigia.
Due agenti dell’intelligence libica erano sospettati di essere dietro l’attentato, forse come rappresaglia per un bombardamento statunitense di Tripoli, la capitale libica, nel 1986. Nonostante ci sia stata una condanna e la successiva estradizione, la tragedia di Lockerbie ha lasciato segni profondi e un’eredità di dolore per le famiglie delle vittime.
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