Grazie a un app chiamata Snapcalorie, ora si può calcolare quante calorie ingeriamo, con una semplice foto del piatto contenente il cibo.
Un’applicazione chiamata SnapCalorie sviluppata da un ex dipendente di Google, promette di fornire informazioni più accurate sulla quantità di calorie e sul valore nutrizionale del cibo, da una semplice foto.
Il programma è una soluzione sviluppata da Wade Norris, che ha lavorato al Mountain View Giant alla creazione di Google Lens, in collaborazione con l’ingegnere di sistema dell’industria aerospaziale Scott Baron.
Secondo Norris, le persone non sanno calcolare le dimensioni delle porzioni di cibo nei loro piatti e SnapCalorie aiuta a combattere gli eccessi e avere pasti più sani ed equilibrati.
Come funziona Snapcalorie
SnapCalorie combina una varietà di nuove tecnologie, algoritmi e database per fornire informazioni più accurate sui valori nutrizionali degli alimenti dalle foto.
L’app non è la prima a contare le calorie nelle foto di cibo, ma si differenzia dai suoi concorrenti, come Calorie Mama, Lose It, Foodadvisor e Bite.AI, impiegando sensori di profondità per misurare le dimensioni delle porzioni.
Secondo Norris, queste altre app “non sono brave a calcolare le dimensioni delle porzioni, che è la parte più importante per ridurre gli errori”. SnapCalorie, a sua volta, “può ridurre l’errore nel conteggio delle calorie del 20%”, afferma il creatore del programma.
Oltre ai sensori di profondità, l’applicazione funziona con algoritmi addestrati con più di cinquemila foto di pasti scattate con l’ausilio di apparecchiature robotiche. “Ci siamo assicurati che gli algoritmi avessero tutte le condizioni diverse e difficili che vedi nel mondo reale, e abbiamo pesato ogni ingrediente su una bilancia“, ha rivelato Norris.
“Il processo tradizionale per l’addestramento di un modello di intelligenza artificiale, consiste nel scaricare immagini pubbliche dal Web, chiedere alle persone di etichettare le immagini e quindi addestrare il modello a prevedere tali etichette. Questo non è possibile con il cibo perché le persone sono molto imprecise nel calcolare visivamente le dimensioni delle porzioni“, ha spiegato lo sviluppatore.
D’altra parte, questo database utilizzato per addestrare l’app è ancora basato solo sulla cucina statunitense, ma il team lo sta espandendo per includere cibo di altre culture.
Dopo aver fornito informazioni su calorie, grassi, carboidrati e proteine dalle foto degli alimenti, SnapCalorie fornisce risultati che possono essere annotati in un diario in-app o condivisi in altre app di fitness come Apple Health.
Qua sotto vi lasciamo alcuni articoli che potrebbero interessarvi.