Un videogioco in super risoluzione?
Cordovado, Pordenone – In una vicenda che sembra tratta direttamente da un episodio di “Grand Theft Auto V”, oggi la provincia di Pordenone è stata messa in allerta a causa di un uomo armato che ha terrorizzato la cittadina di Cordovado. Mentre la realtà ha superato la finzione, l’incidente solleva domande su come i videogiochi influenzano o riflettono eventi del mondo reale, ma tranquilli l’uomo pare avere sui 60 anni circa!
Le autorità hanno bloccato tutte le strade che conducono a Morsano al Tagliamento, San Vito al Tagliamento e zone limitrofe. Unità speciali delle forze dell’ordine, dotate di equipaggiamenti che ricordano la tattica e l’arsenale di un personaggio di FPS, stanno intervenendo per neutralizzare la minaccia.
L’evento richiama alla memoria le missioni ad alta tensione che i giocatori hanno sperimentato in titoli come GTA V, Call of Duty o Rainbow Six Siege. Tuttavia, questo episodio nella vita reale pone questioni etiche e sociali sul modo in cui i videogiochi possono o non possono essere collegati a comportamenti violenti o a situazioni di emergenza.
Mentre continuiamo a monitorare l’evolversi della situazione, vogliamo sottolineare l’importanza di distinguere tra il mondo del gioco e la realtà e di trattare ogni incidente reale con la gravità e il rispetto che merita.
Donovan Rossetto è sul posto per tenervi aggiornati!
Aggiornamento ore 11:02: l’uomo stamattina è stato segnalato perché creava disordini in piazza centrale a petto nudo, scontrandosi fisicamente coi residenti, dal suo aspetto sembrava avere all’incirca più di 50 anni.
Aggiornamento ore 11:29: l’uomo è rientrato nel proprio domicilio e le forze dell’ordine lo stavano aspettando, è stato tutto chiuso e le strade sbarrate a causa di un probabile pericolo imminente, l’uomo infatti secondo le forze dell’ordine avrebbe un arsenale di armi e esplosivi in casa, quindi sono state prese tutte le precauzioni possibili per salvaguardare gli abitanti.
Aggiornamento 13:17: un abitante del palazzo limitrofo ci avvisa che oltre alle forze dell’ordine c’è anche la presenza di Vigili del fuoco, digos e artificieri, questi ultimi hanno chiuso immediatamente luce e gas a tutto il condominio.
Ancora chiusi i negozi in Via Battaglione Gemona e chi era all’interno dei negozi o dei locali non può uscire.
Aggiornamento 13:40: Ci hanno appena fatto sapere che l’uomo è un sottotenente dei Carabinieri di 62 anni, da due anni aveva una condotta asociale tanto che i presenti dicono ”non usciva mai di casa”
Aggiornamento 17:23: Ulteriori dettagli emergono sulla situazione tesa a Cordovado, dove un ex militare armato ha seminato il terrore. È stato rivelato che l’uomo, di circa 60 anni, aveva precedentemente pubblicato video sui social media in cui minacciava la polizia e le forze dell’ordine in modo violento e aggressivo.
Aggiornamento 18:56: Secondo le informazioni del Web l’uomo dovrebbe chiamarsi Luca Orlandi.
Inoltre, i Carabinieri di Cordovado hanno chiesto a tutti il silenzio nei Social network, non sappiamo ancora la motivazione di questa decisione.