“Il collasso climatico è iniziato”, questo è quello che ha dichiarato il segretario generale dell’ONU.
Antonio Guterres ha avvertito: “Il collasso climatico è iniziato”, mentre l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), ha riferito che il mondo ha vissuto l’estate più calda mai registrata nell’emisfero settentrionale.
L’OMM, citando i dati del Copernicus Climate Change Service (C3S) dell’Unione europea, ha dichiarato mercoledì che il mese scorso è stato l’agosto più caldo mai registrato “con un ampio margine” e il secondo mese più caldo mai registrato dopo luglio 2023.
Si stima che agosto sia stato di 1,5 gradi Celsius più caldo rispetto alla media, è stata inoltre registrata la temperatura media mensile della superficie del mare più alta della storia, quasi 21ºC.
Gli scienziati attribuiscono il riscaldamento e il cambiamento climatico provocato dall’uomo, alla combustione di carbone, petrolio e gas naturale, con l’ulteriore spinta del fenomeno naturale El Niño, che è un riscaldamento temporaneo di parti dell’Oceano Pacifico che cambia il clima in tutto il mondo.
Carlo Buontempo, Direttore del Servizio Cambiamenti Climatici C3S, ha dichiarato:
“La persistenza di queste condizioni da record e l’impatto che hanno sia sulle persone che sul pianeta, sono una chiara conseguenza del riscaldamento del sistema climatico”.
Per ora, secondo il Climate Reanalyzer dell’Università del Maine, le temperature giornaliere a settembre sono più alte di quelle registrate finora, per questo periodo dell’anno.
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