Tre anni sono passati da quando Cyberpunk 2077 è stato rilasciato, e il tanto atteso aggiornamento e espansione, “Phantom Liberty”, è finalmente arrivato.
Sebbene i fan possano essere allettati dall’introduzione di nuove storie, personaggi e gameplay, questa espansione fallisce nel redimere i difetti fondamentali che hanno reso il titolo iniziale un disastro.
Un Lavoro di Superficie
CD Projekt RED ha promesso un ritorno epico a Night City, ma quello che abbiamo ottenuto è una verniciata estetica che non affronta le questioni sottostanti.
Sì, c’è un nuovo sistema di “perk”, ma resta gravato da statistiche complesse e terminologie che più confondono che aiutano.
Nonostante centinaia di ore di gameplay, sono ancora confuso su cosa significhi “possibilità di mitigazione”.
Nuove Storie, Stessi Problemi
L’espansione introduce un nuovo quartiere, Dogtown, e una nuova trama centrata attorno all’agente Solomon Reed, interpretato da Idris Elba. Suona emozionante, ma il problema è che la storia principale non è stata alterata in modo significativo. Le missioni sono ancorate ai sistemi di gioco originali, che hanno guadagnato solo miglioramenti marginali. Inoltre, il distretto di Dogtown è frustrantemente difficile da navigare, con angoli angusti e poche strade percorribili.
Boss Battle Inaspettati e Ingiusti
Un’altra delusione è la presenza di combattimenti contro boss inspiegabilmente difficili. Se non hai costruito il tuo personaggio per massimizzare il danno, preparati a una battaglia frustrante che sembra fuori posto e non aggiunge nulla all’esperienza di gioco complessiva.
Potenziale Sprecato
Forse la delusione più grande è che “Phantom Liberty” sarà l’ultima espansione per Cyberpunk 2077. Con tutto il potenziale che Night City ha da offrire, è un vero peccato che CD Projekt RED non abbia intenzione di esplorarlo ulteriormente.
Molti difetti potevano essere corretti con ulteriori espansioni, ma ora siamo lasciati con un gioco che, pur migliorato, non raggiunge mai la grandezza che avrebbe potuto avere.
Conclusione
Cyberpunk 2077 aveva promesso di portarci in un futuro radiante e ad alta tecnologia.
Ma anche con l’aggiunta di Phantom Liberty, ci troviamo ancora bloccati in una distopia videoludica, una che non sembra avere una chiara via di uscita. Il titolo, purtroppo, rimane una serie di opportunità mancate, e questa espansione fa poco per cambiare quella triste realtà.