La voce riguardante il presunto prezzo di 150 dollari per Grand Theft Auto (GTA) 6 ha sollevato notevoli discussioni all’interno della comunità dei giocatori. Sebbene molti abbiano immediatamente scartato tale informazione, ritenendola poco plausibile, alcuni pensano che potrebbe avere un fondo di verità, considerato il budget di produzione del gioco, stimato in un miliardo di dollari. Rockstar Games non ha ancora rilasciato alcun commento ufficiale, alimentando ulteriori speculazioni.
Detto ciò, è molto probabile che questa fuga di notizie sul prezzo sia infondata, dato che non proviene da fonti affidabili. Se fosse vera, rappresenterebbe comunque una cattiva notizia per i giocatori.
La speculazione sul prezzo elevato di GTA 6 potrebbe essere attribuita all’idea che Rockstar intenda vendere il titolo a un prezzo elevato per coprire il suo ingente budget. Considerando l’attuale onda di entusiasmo per il gioco, che non è stato ancora ufficialmente annunciato, è possibile che si venderebbe bene anche a un prezzo così alto. Tuttavia, ciò che lo rende veramente preoccupante è la possibilità che altri sviluppatori seguano questo esempio.
Al momento, la maggior parte dei giochi ha un costo che varia tra i 60 e i 70 dollari, una cifra generalmente accettata come ragionevole. Lo sviluppo di titoli di alta qualità è diventato sempre più oneroso, e gli sviluppatori devono coprire i costi di marketing e produzione. Se il prezzo di 150 dollari per GTA 6 fosse confermato e il gioco avesse successo, altri sviluppatori potrebbero essere incentivati a fissare un prezzo simile per i loro titoli. Ad esempio, la Vault Edition di Call of Duty: Modern Warfare 3 è già in vendita a 99,99 dollari, sebbene si tratti di un’edizione speciale con contenuti aggiuntivi.
Pertanto, se Rockstar avesse realmente in programma di commercializzare il gioco a 150 dollari, è probabile che si tratti di una versione speciale con oggetti extra, pratica già adottata per altri titoli come Grand Theft Auto 4 e 5, Max Payne 3 e Red Dead Redemption 2.
Nonostante tutto, i giocatori non dovrebbero essere eccessivamente preoccupati, dato che questa informazione non è stata confermata da fonti affidabili. Grand Theft Auto 5 ha generato vendite per un miliardo di dollari in soli tre giorni dal suo lancio, e il suo sequel potrebbe fare ancora meglio, soprattutto alla luce dell’entusiasmo generato dai leak relativi a GTA 6 dello scorso anno.
Infine, Rockstar Games deve ancora fornire dettagli ufficiali sul prossimo capitolo della saga di Grand Theft Auto. Si rumoreggia che un annuncio ufficiale potrebbe avvenire in questo mese, ma non ci sono conferme in merito.
Ecco cosa ne pensano Fantozzi e Totò:
Fantozzi: “Ah, signor Totò, ha sentito dell’ultimo gioco di Rockstar, Grand Theft Auto 6? Dicono che costerà 150 dollari!”
Totò: “150 dollari, Ragioniere? Ma che è, ‘na partita a carte con la regina d’Inghilterra? Ah ah ah!”
Fantozzi: “Eh, lo so, lo so. Pare che il gioco sia un’opera d’arte, quasi un film. Ma io, povero impiegato, come posso permettermelo?”
Totò: “Ma Ragioniere, l’arte è come ‘o sole, ‘o sole è pe’ tutti, ma se tu non hai le tende, entrerà solo nel salotto dei ricchi!”
Fantozzi: “Eccellentemente detto, signor Totò. Quindi lei pensa che dovrei comprarlo o no?”
Totò: “Beh, se lei è disposto a rischiare una reprimenda dalla signorina Silvani o un’umiliazione in ufficio per non essere ‘alla moda’, allora forse potrebbe valerne la pena.”
Fantozzi: “Ah, la signorina Silvani… forse potrei impressionarla con le mie abilità nel gioco. Sì, sì, lo comprerò!”
Totò: “Ragioniere, ricordatevi: ‘A vita è fatta di scelte, ma ricordate sempre che il conto arriva sempre alla fine’. 150 dollari oggi potrebbero essere le risate di domani!”
Fantozzi: “Ah, come sempre, signor Totò, la sua saggezza è illuminante. Procederò con l’acquisto e poi… speriamo che non debba vendere un rene!”
Totò: “Ah ah ah! Ragioniere, se dovesse vendere un rene, almeno si assicuri di avere un buon avvocato. Non vorremmo che finisse come nei miei film, sempre nel guaio!”
Fantozzi: “Oh, certo, certo, signor Totò. Sempre un piacere parlare con lei!”
Totò: “Il piacere è tutto mio, Ragioniere. E ricordatevi, se il gioco non vale tutti quei dollari, almeno avrete una buona storia da raccontare!”
Fantozzi: “Sì, sì, una storia tragica da raccontare ai miei colleghi in mensa. Grazie, signor Totò!”
Totò: “Di nulla, Ragioniere. E come si suol dire, ‘chi più spende, più guadagna’… o forse era il contrario? Ah ah ah!”
Fantozzi: “Ah ah ah, con lei, signor Totò, non si sa mai!”
E così, Totò e Fantozzi se ne vanno, ognuno con la propria filosofia di vita, ma uniti nella consapevolezza che, a volte, il prezzo di un’esperienza può essere molto più che una semplice cifra in dollari.
